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La prima giornata di voto in provincia di Avellino si conclude con una partecipazione complessiva attorno al 30%, un dato in calo rispetto alla precedente tornata elettorale, quando l’affluenza media superò il 36%. Nonostante ciò, diversi comuni registrano numeri significativi, segno di una competizione molto sentita in alcune realtà territoriali.
Capoluogo e grandi centri: Avellino cresce ma resta sotto i livelli del passato
Nel capoluogo, con 489 sezioni su 501, l’affluenza alle 23 si attesta al 29,94%, ben al di sotto del 36,96% registrato nelle precedenti elezioni. Il trend è in crescita rispetto ai rilevamenti del pomeriggio, ma non tale da colmare il divario con gli anni passati.
Nei grandi centri:
Ariano Irpino (tutte le 25 sezioni): 33,00% contro il 53,02% precedente, uno dei cali più pesanti dell’intera provincia.
Atripalda: 36,96%, in recupero rispetto al pomeriggio ma ancora lontano dal 42,72% dell’ultima tornata.
Montoro (18 su 18): 30,97%, anche qui in calo netto rispetto al 40,05% precedente.
Mercogliano (10 su 11): 36,21%, molto vicino al dato di cinque anni fa (39,66%).
Solofra: 30,02%, sotto il 41% precedente.
Il quadro dei centri maggiori segna quindi una flessione generalizzata, con la sola Mercogliano che si mantiene su livelli competitivi.
Comuni virtuosi: Monteforte vola, Torre Le Nocelle e Summonte sopra il 40%
Tra i comuni più dinamici spicca Monteforte Irpino, che chiude la giornata con una affluenza record del 50,80%, ben oltre il 37,84% delle ultime elezioni e nettamente superiore alla media provinciale.
Molto alti anche i numeri di:
Torre Le Nocelle: 44,67%
Taurano: 40,01%
Summonte: 40,88%
Venticano: 39,05%
Comuni di piccole dimensioni ma con una mobilitazione elettorale evidentemente superiore alla media.
Baianese e Vallo di Lauro: partecipazione tra il 35% e il 40%
Nelle aree del Baianese e del Vallo di Lauro i dati confermano una buona partecipazione:
Avella: 39,70%
Baiano: 35,82%
Mugnano del Cardinale: 35,48%
Quadrelle: 36,59%
Sperone: 37,32%
Lauro: 35,93%
Domicella: 36,56%
Marzano di Nola: 36,45%
Si tratta di valori che, pur inferiori ai picchi delle precedenti elezioni, restano superiori alla media provinciale.
Alta Irpinia: flessione diffusa con poche eccezioni
Molti comuni dell’Alta Irpinia restano sotto il 30%:
Sant’Angelo dei Lombardi: 16,15%
Montaguto: 14,89%
Teora: 14,95%
Senerchia: 17,90%
Vallata: 19,00%
Eccezioni positive:
Calitri: 28,04% (vicina al 46,25% precedente)
Lacedonia: 22,36%
Caposele: 20,96%
La partecipazione resta comunque contenuta rispetto alla scorsa tornata.
Irpinia centrale e Valle Caudina: affluenza equilibrata
In quest’area i dati sono più omogenei e oscillano tra il 25% e il 35%:
San Martino Valle Caudina: 32,24%
Rotondi: 30,18%
Cervinara: 29,82%
Roccabascerana: 26,89%
San Potito Ultra: 37,34%
Buone performance anche per:
Manocalzati: 33,88%
Contrada: 35,05%
Cesinali: 39,19%
Sintesi finale della giornata
La prima giornata di voto in provincia di Avellino consegna un quadro articolato:
In calo la partecipazione complessiva
Il dato medio della provincia resta attorno al 30%, inferiore alla precedente tornata amministrativa.
Grandi centri in difficoltà
Avellino, Ariano, Montoro e Solofra registrano cali sensibili.
Eccellenze locali
Monteforte Irpino si impone con oltre il 50% anche perche si vota per le comunali, mentre Torre Le Nocelle, Summonte e Taurano superano il 40%.
Aree territoriali differenziate
Baianese e Vallo di Lauro si attestano su valori superiori alla media.
La giornata di lunedì sarà decisiva per capire se il calo di partecipazione potrà essere recuperato e in che misura le dinamiche locali influenzeranno l’esito finale delle elezioni.
