Domani, sabato 24 maggio, dalle ore 09.30, la 4^ Festa dello Sport con le associazioni sportive del territorio. Partecipano gli atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato: Ciro De Luca, campione d’Italia di Judo, e Biagio D’Angelo, campione d’Italia vice campione d’Europa di judo under 23. Esibizioni – Premiazione contest “Lo sport veicolo di inclusione”. Il Prefetto di Napoli premierà il piccolo Gennaro Zotto, superstite del crollo della palazzina del settembre scorso.
Si terrà domani, sabato 24 maggio 2025, a partire dalle ore 09:00 nel parcheggio antistante la casa comunale la “Giornata dello Sport” organizzata dal Comune di Saviano con la Consulta cittadina delle associazioni sportive, giunta alla quarta edizione. Nel corso della mattinata ci sarà la presentazione delle associazioni sportive e la esibizione degli atleti delle varie discipline: Calcio, Basket, Atletica, Judo, Pankration, Ciclismo, Muay Thay Boxing.
Saranno inoltre premiati alcuni atleti che si sono distinti in gare nazionali e internazionali e gli alunni delle classi quinte delle scuole elementari del territorio che hanno partecipato al contest “Lo sport veicolo di inclusione”.
“Sarà una giornata di sport e solidarietà, un momento di condivisione dei valori dello sport con campioni e atleti delle nostre società nel segno della legalità”, afferma il Sindaco Vincenzo Simonelli
Alla manifestazione parteciperanno gli atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, sezione di Napoli, Ciro De Luca, campione d’Italia di Judo, e Biagio D’Angelo, campione d’Italia vice campione d’Europa di judo under 23, che illustreranno le attività delle Fiamme Oro in campo nazionale ed internazionale e parleranno dell’importanza dello sport non solo a livello agonistico ma anche e soprattutto come veicolo di inclusione. Alla festa parteciperanno anche le specialità della Polizia di Stato della Questura di Napoli Cinofili, Scientifica, Stradale e Fiamme Oro. Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, consegnerà invece un dono del Comune di Saviano al piccolo Gennaro Zotto, supèrstite, insieme al papà Antonio, del crollo della palazzina dello scorso settembre.
