“Figlio dell’Infinito” è realtà: il nuovo romanzo di Filomeno Soriano tra fantascienza e introspezione

“Figlio dell’Infinito” è realtà: il nuovo romanzo di Filomeno Soriano tra fantascienza e introspezione

“Figlio dell’Infinito” è realtà: il nuovo romanzo di Filomeno Soriano tra fantascienza e introspezioneÈ arrivato. Dopo mesi di scrittura, visioni, correzioni, notti lunghe e silenziose, Figlio dell’Infinito è finalmente realtà. È difficile spiegare cosa significhi per me. Non è solo un libro. È un’esperienza. Una voce che doveva uscire. Una necessità. Ma se oggi ho potuto scriverlo, se ho trovato il coraggio e la forza di spingermi così lontano, lo devo al mio primo libro, Infinita Illusione. È stato lui ad aprirmi la strada. È stato il punto di partenza. Il libro che mi ha fatto capire che potevo farlo, che c’era qualcosa in me che meritava di essere raccontato. È stato letto, amato, condiviso, e continua a camminare con le sue gambe. È grazie a quel primo successo che oggi esisto come autore, e che Figlio dell’Infinito e nato. Ma questo nuovo libro è qualcosa di diverso. È nato da una spinta interiore più profonda, da un’urgenza che non riuscivo
più a contenere. L’ho sentito crescere dentro di me, pagina dopo pagina, come una galassia che prende forma nel vuoto.
Non è un seguito. Non è legato al primo. È un altro mondo. Un altro universo. Una storia completamente nuova che mi ha attraversato come un fulmine. Tutto inizia con una visione improvvisa. Una nave fatta d’ombre. Un giorno qualunque che si trasforma in inizio. Da lì, parte un viaggio straordinario, che porta il protagonista – che porta il mio stesso nome, perché in fondo parla anche di me – a scoprire che l’oscurità più grande non è là fuori, ma dentro. E che solo affrontandola si può davvero cambiare. Ho voluto scrivere una storia che fosse piena di stelle, sì, ma anche di domande. Ho voluto parlare di coraggio, di paura, di legami, di scelte impossibili. Ho cercato di andare oltre l’intrattenimento.
Di costruire un mondo che potesse lasciare qualcosa anche dopo l’ultima pagina. Non mi interessa seguire le mode. Non scrivo per piacere a
tutti. Scrivo perché non posso farne a meno. E questo libro ne è la prova. Ogni parola è passata attraverso me come  un’urgenza, come una ferita, come una luce. È un romanzo di fantascienza, certo. Ma è anche una riflessione profonda sull’essere umani. Sulla meraviglia. Sull’ignoto. Sulla speranza che ci tiene in piedi anche quando tutto sembra perduto.
Figlio dell’Infinito è ora disponibile. È pronto a essere letto, vissuto, attraversato. Ed è anche una promessa: non sarà l’ultimo. Infinita Illusione mi ha dato la spinta. Questo libro mi ha aperto le porte di un universo interiore ancora più vasto. E io sono pronto a continuare. A raccontare. A immaginare. Grazie a chi ha creduto in me fin dall’inizio. Grazie a chi inizierà da qui. Il viaggio è appena cominciato. E io, come sempre, vi aspetto tra le stelle.
Filomeno Soriano

“Figlio dell’Infinito” è realtà: il nuovo romanzo di Filomeno Soriano tra fantascienza e introspezione