
di Antonio Castaldo
Nel cuore della Città Metropolitana di Napoli, un segno tangibile di rigenerazione sociale e urbana sta crescendo con forza e determinazione: è la “Stazione Sociale” di Castello di Cisterna, nata dall’impegno dell’Associazione di Volontariato “Insieme si può”, fondata a Brusciano nel 2018 da Giuseppe Di Maio, oggi presieduta dalla figlia Anna Di Maio.
Questa realtà, divenuta punto di riferimento nel territorio, ha trovato nuova linfa vitale proprio negli spazi della stazione ferroviaria EAV Napoli-Baiano, in via Sandro Pertini, dove oggi sorge la sede operativa dell’ODV. Un progetto che ha trasformato un luogo di passaggio, spesso marginale, in un centro pulsante di vita comunitaria, come sottolinea anche la scritta posta all’ingresso: “Il sociale non è un gioco”.
Nel video a cura del sociologo e giornalista Antonio Castaldo, pubblicato da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS – Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali – e dall’Associazione “Umanitas Viva”, si può cogliere la portata simbolica e pratica di questa trasformazione.
Grazie all’affidamento degli spazi da parte di EAV, la stazione si è dotata di una biglietteria gestita dai volontari, una libreria, tavoli per il ping pong e il calcio balilla, e ampi spazi esterni riqualificati con cura. Qui si trovano un’area giochi per bambini, un orto sociale per adulti, zone destinate al parcheggio dei mezzi dell’associazione e spazi per attività educative e rieducative legate ai percorsi di “messa alla prova” per autori di reati minori.
Il Bocciodromo Agostino Castaldo
Il 26 giugno 2025 è stato inaugurato il “Bocciodromo Agostino Castaldo”, ulteriore tassello di questo mosaico di solidarietà, alla presenza delle autorità religiose e civili. Don Filippo Ruggiero, Parroco della Parrocchia Abbaziale San Nicola di Bari, ha benedetto la struttura. Il Sindaco di Castello di Cisterna, Dott. Aniello Rega, era accompagnato dall’Assessore Giuseppe Scotto e dalla Presidente del Consiglio Comunale, Giovanna Mirra. Da Brusciano, luogo d’origine dell’associazione, è giunto il Sindaco Avv. Giacomo Romano, insieme a diversi amministratori.
Commovente e significativa la testimonianza di Lucia Cozzolino, docente e vedova del volontario Agostino Castaldo, il cui nome è stato dato al bocciodromo. La professoressa ha rievocato l’impegno generoso del marito, testimone dei valori di solidarietà, mutuo aiuto e dedizione al bene comune incarnati da “Insieme si può”.
Volontariato attivo e rete solidale
Oggi l’ODV, con sede legale in via Marconi 43 a Brusciano, è regolarmente iscritta al Registro Regionale del Volontariato (n. 475 del 2 ottobre 2020) e al Registro Regionale della Protezione Civile (n. 537 del 25 marzo 2023). Conta circa cinquanta volontari attivi, tra cui Ignazio Esposito, Emanuele Pesce e Alessia Esposito, che garantiscono servizi fondamentali come ambulanza, taxi sanitario, trasporto disabili e trasporto per dialisi.
Evento sociale senza barriere: 5-6 luglio 2025
Nel fine settimana del 5 e 6 luglio 2025 la “Stazione Sociale” ospiterà l’evento gratuito “Senza barriere. Camminiamo insieme per la comunità”.
Il programma:
- 5 luglio (17:00 – 24:00): Raduno di auto d’epoca, giochi gonfiabili per bambini, degustazione dei “Sapori di Napoli”, processione religiosa e Santa Messa in onore della Madonna delle Grazie, “Braciata Sociale”, musica e canti con Michele Taurino e Carmen Navarro.
- 6 luglio (10:00 – 13:00): Sfilata per il paese dei mezzi d’epoca e karaoke con Mimmo Modola.
Da “non luogo” a “luogo antropologico”
Il sociologo Antonio Castaldo ha colto il senso più profondo di questa trasformazione citando Marc Augé, che definisce i “non luoghi” come spazi senza identità, destinati al transito impersonale. La stazione di Castello di Cisterna, invece, oggi è un “luogo antropologico”, vivo e relazionale, grazie alla presenza costante e operosa dei volontari di “Insieme si può”.
Già nel 2017 la stazione era stata oggetto di restyling e riqualificazione, con l’intervento del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Tuttavia, è solo con la riapertura del 16 maggio 2022 e con l’insediamento dell’ODV che la stazione ha acquisito nuova identità, centralità sociale e pieno significato.
Il caso della Stazione Sociale di Castello di Cisterna rappresenta un modello virtuoso di rigenerazione urbana e comunitaria. L’augurio è che questa esperienza possa ispirare altre realtà del territorio a riscoprire luoghi dimenticati, trasformandoli in centri vivi di solidarietà e partecipazione. A chi rende tutto ciò possibile, va il plauso e l’auspicio di un futuro ricco di nuove conquiste sociali.