
A partire dal 1972 si celebra la Giornata Mondiale dell’ Ambiente il 5 Giugno data per ricordare la storica conferenza DELL’ONU sull’ambiente tenutasi a Stoccolma dove nacque L’UNEP il Programma Mondiale delle Nazioni Unite perL’Ambiente. La prima vera Giornata Mondiale si svolge nel 1973 con lo Slogan “UNA SOLA TERRA”. Ogni anno si sceglie un tema diverso e una localita’ diversa. Quest’ Anno la celebrazione si svolge a Jeju in Corea del Sud. una realta’ tra le piu’ avanzate nella gestione dei rifiuti plastici perche’ il tema della giornata riguarda l’inquinamento derivante dalla plastica che sta mettendo in ginocchio il nostro pianeta danneggiando il clima gli ecosistemi ed il benessere. I Rifiuti di Plastica hanno invaso i fiumi Inquinano gli oceani mettendo in pericolo la fauna selvatica e la biodiversita’ marina. Impressionante e’ il rapporto del WWF. Solo alcuni dati per comprendere la gravita’ del problema oltre 9 Miliardi di plastica prodotti dal 1950 ad Oggi. Sono immessi nel Mercato Mondiale 410 Milioni di tonnellate di plastica (dati 2023)oltre il 90 per cento derivante da fonti fossili. A livello globale solo l’11 per cento della plastica viene riciclata mentre il 19 per cento e’ incenerita ed il 49 per cento smaltito in discariche controllate. Il restante 21 per cento pari a circa 85 milioni di tonnellate/anno viene disperso nell’ambiente bruciato illegalmente e abbandonato in discariche abusive.Dati che vanno approfonditi cosi’ come va analizzato con attenzione il rapporto Ecomafie. E’ necessario fare una riflessione globale sulla Difesa del Creato. Non puo’ esserci nessun sviluppo reale e sostenibile di una collettività grande o piccola che sia se non si tutela l’ambiente in cui si vive. Qualsiasi scelta fatta non puo’ prescindere dallo studio accurato e rigoroso dell’impatto ambientale. L’equilibrio CIELO- UOMO-TERRA tema tanto caro alla Saggezza Cinese non puo’ essere alterato, queste tre componenti devono essere sempre in equilibrio dinamico tra di loro per garantire la vivibilità e la sostenibilità. Tutti siamo Responsabili dell’ambiente i Medici lo sono cento volte in piu’. Oggi bisogna fare i conti con Nuove Patologie che sfuggono all’osservazione della Classe Sanitaria, si sente l’esigenza di una nuova Branca: la Medicina Ambientale per poter comprendere la fisiopatologia di tante e nuove malattie. Che incidenza hanno l’inquinamento da polveri sottili, micro e nano plastiche, metalli pesanti acqua, elettromagnetismo etc sul cuore, sui polmoni, sul cervello, sugli organi della riproduzione sul microbioma e microvirioma etc? La risposta e’ semplice: Tanto è Molto. Il Medico e’ chiamato a nuove Sfide che non possono essere affrontate se non con una visione Olistica mettendo al centro della sua Azione: l’essere umano. Noi Medici facciamo il Giuramento di Ippocrate, quanti di Noi hanno seguito i suoi insegnamenti? Pochissimi. Eppure Ippocrate di Kos in una delle sue opere del Corpus Ippocratico ci indicava la strada seguire: Insegnate a bere acqua pura a respirare aria salubre e cibo incontaminato ” Fa che il Cibo sia la tua Medicina e La Medicina sia il tuo Cibo”. ‘ E’ piu’ importante sapere che tipo di persona abbia una malattia, che sapere che tipo di malattia abbia una persona” La Grande Lezione di Ippocrate sulla Prevenzione Primaria. ” IO non Curo la Malattia, ma Insegno la Salute”. Purtroppo oggi si assiste ad una invasione di campo da parte di tuttologi politici ed amministratori che non avendo nessuna competenza scientifica pur di parlare sparano cavolate a divinità . Quando loro Signori Politici Amministratori etc metteranno in essere un Serio Biomonitoraggio Ambientale Acqua Aria e Suolo?La salute della Persona al primo posto. I Medici Ippocratici devono riappropriarsi del Proprio Ruolo di Guida insegnando alle Persone che hanno l’onore di assistere la Salutogenesi e la Prevenzione Primaria. facendo tesoro del Padre della Medicina. Concludo con una riflessione di Papa Francesco tratta dall’Enciclica “Laudato Si'” : “Siamo cresciuti credendoci autorizzati a saccheggiare il pianeta. La crisi ambientale e’ crisi antropologica ed e’ legata al modello di sviluppo : bisogna eliminare le cause strutturali di una economia che non rispetta L’UOMO”.
Dott. Filomeno Caruso Isde Medici per l’ambiente Assimas Ultimi per la Legalita’ Unica Lotta per La Vita Ascolto Donna.