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Una scena inaspettata e per certi versi surreale ha seminato il panico, nella giornata di ieri, in piazza Cimmino, cuore del centro cittadino di Arzano. Un gabbiano di grandi dimensioni, con un’apertura alare di circa un metro, ha improvvisamente attaccato un piccione, uccidendolo sotto gli occhi attoniti di diversi passanti. L’episodio ha avuto luogo nelle immediate vicinanze di una pescheria, dove si erano appena recate alcune persone.
Dopo aver afferrato il piccione, il gabbiano – forse attratto dagli odori del pesce o semplicemente in stato di agitazione – si è diretto verso alcuni cittadini presenti in zona, costringendoli ad allontanarsi frettolosamente.
I presenti, colti di sorpresa, hanno vissuto momenti di forte preoccupazione mentre il volatile si avventava contro chi trasportava sacchetti contenenti prodotti ittici, evidentemente attratto dall’odore del pesce.
Fortunatamente non si registrano feriti, ma la scena ha generato panico e confusione, alimentando anche una discussione sui social da parte dei presenti.
L’episodio riporta alla luce un fenomeno noto da tempo: la presenza crescente di gabbiani in contesti urbani e densamente abitati, spesso in cerca di cibo tra i rifiuti o nei pressi di mercati e pescherie. Alcuni esemplari, in particolare durante la stagione riproduttiva, diventano aggressivi e territoriali.
Esperti e ambientalisti ricordano che i gabbiani sono protetti dalla legge, ma sottolineano anche la necessità di educare la cittadinanza a non alimentarli e a ridurre i punti di abbandono di cibo, per evitare situazioni simili.
Nonostante l’episodio non abbia avuto gravi conseguenze, i residenti chiedono un intervento del Comune o della ASL veterinaria per monitorare la presenza di esemplari potenzialmente aggressivi nelle zone più frequentate.
