BAIANO. Luigi Napolitano nominato da Stefano Caldoro commissario EPT di Avellino

BAIANO.  Luigi Napolitano nominato da Stefano Caldoro commissario EPT di Avellino

Il dottor Luigi Napolitano di Baiano è stato nominato Commissario straordinario dell’Ente provinciale per il turismo di Avellino. Il decreto di nomina, il numero 60, porta la data del 26 febbraio 2014 è ed stato voluto dal presidente della Regione Campania Caldoro.    Luigi Napolitano, funzionario del Consiglio regionale assegnatario di alta professionalità, è referente per le attività e gli atti dell’Area generale di coordinamento e per le relazioni tecnico – finanziarie alle proposte di iniziativa legislativa dei consiglieri. Fino al febbraio del 2007 è stato collaboratore del Presidente del Consiglio regionale, curando i rapporti con la Giunta e gli enti locali.      Il neo commissario è stato anche membro del consiglio di amministrazione della Società ambienti Servizi di Avellino e vice presidente del Piano di zona sociale nell’Ambito A5. Per 10 anni, dal 1984 al 1994 ha ricoperto la carica di consigliere comunale di Baiano e assessore all’agricoltura, al commercio e foreste.    “Sono grato al Presidente Caldoro e al Governo regionale per la fiducia riposta nella mia persona – dichiara il neo commissario -. L’Ept è un ente strategico per una provincia come quella di Avellino che ha grandi potenzialità dal punto di vista turistico. E’ necessario, pertanto, uno sforzo corale per fare sì che questo Ente sia realmente capace di assolvere alla funzione di propulsore per tutte le realtà locali, in particolare quelle legate al turismo enogastronomico e ai nostri prodotti tipici.”    “Sono pronto – prosegue Napolitano – ad accogliere i suggerimenti che verranno da chi è già impegnato nel settore, così come le preziose indicazioni dei sindaci e dei tanti amministratori locali che si sforzano di valorizzare al meglio le proprie realtà. Già dai prossimi giorni – chiude il Commissario – sarò al lavoro con l’unico obiettivo di dare un contributo fattivo alla crescita del turismo in Irpinia.”