All’ ”Incontro” la rivisitazione sociale dell’evoluzione femminile. Dall’Irpinia al Mediterraneo: storia e storie di donne

All’ ”Incontro” la rivisitazione sociale dell’evoluzione femminile. Dall’Irpinia al Mediterraneo: storia e storie di donne

Uno sguardo in retrospettiva, per focalizzare il presente e dare senso al futuro nella società aperta e tecno-tronica del Terzo Millennio. E’ la chiave ispiratrice del pubblico convegno in programma sabato 12 marzo – alle ore 16,30 – nei locali del Circolo L’”Incontro”, incentrato sulla tematica, “ Dall’Irpinia al Mediterraneo: Storia e Storie di donne. Ieri e oggi”.

A trattarne, saranno la professoressa Gaetana Aufiero, la dott.ssa Marisa Anzalone , direttrice della Biblioteca provinciale di Avellino, Daniela Romano, docente di Lingua e Letteratura araba, e la dott.ssa Giuseppina Divisato, del team di ricerca scientifica dell’Istituto di genetica e biofisica del Cnr di Napoli, a cui si deve la recente scoperta del gene responsabile del tumore a cellule giganti.

La sequenza in flash-back sull’ ”ieri” è connessa con i contenuti del saggio di Gaetana Aufiero, pubblicato  dalla casa editrice Delta3 di Grottaminarda ed intitolato “ Voci di donne. Due ciliegie e una nespola. Percorsi di donne nel900 ”. E’ un interessante studio sociologico con addentellati antropologici, di fluida scrittura e lettura agevole, che conduce alla scoperta di costumi, usanze e stili di vita delle nonne e delle madri del mondo contadino e pastorale dell’Irpinia, qual è stato quello del ‘900 con i suoi profili arcaici e di forte umanità; studio, arricchito dalle interviste in fermo-immagine, con cui nonne e madri raccontano l’autenticità del loro duro vissuto nella quotidianità di mille fatiche, tra le mura domestiche, nei campi e nei boschi.   A fissare le valenze tematiche del testo, saranno la stessa autrice e la dott.ssa Marisa Anzalone, con proiezione nella realtà dell’evoluzione sociale e culturale di cui sono state- e sono- protagoniste le donne nella contemporaneità. E i riflettori sui nostri giorni convergeranno con piena intensità cognitiva  sul mondo travagliato, ma ricco di valori e risorse, qual è quello dell’ universo femminile del Medio Oriente – afflitto da guerre terrificanti e dai conflitti di grandi interessi della geopolitica internazionale- a cui l’Europa meridionale è visceralmente connessa attraverso le acque del Mediterraneo culla di civiltà e culture, epicentro di incontri tra popoli e fulcro di traffici commerciali. Saranno i riflettori che illumineranno aspetti significativi del mondo islamico, con l’intervento in power  point della professoressa Daniela Romano, giovane studiosa e profonda conoscitrice della cultura araba.

Il cerchio della “Giornata” sarà chiuso dall’ intervento di Giuseppina Divisato, altra giovane, che proporrà  il significato del personale  cammino di studio e di esperienze maturate nel team, ch’è approdato alla scoperta scientifica del gene che causa il tumore a cellule giganti, associato alla malattia della degenerazione ossea, nota come morbo di Paget  o osteite deformante. Giuseppina Divisato, ch’è nata e vive a Mugnano del Cardinale, è la simbolica ed esemplare testimonianza delle giovani generazioni che coniugano studio e lavoro, con senso del dovere e umiltà di dedizione. Ed onora l’intera popolazione dell’ Unione intercomunale del Baianese e dell’Alto Clanio.