VISCIANO. E’ l’ora del Carro e della dedica alla Madonna. Appuntamento a questa sera

VISCIANO. E lora del Carro e della dedica alla Madonna. Appuntamento a questa sera

VISCIANO. E lora del Carro e della dedica alla Madonna. Appuntamento a questa seraCome in ogni sabato della festa, oggi, verso le 23 esce il Carro allegorico dove verrà presentata la canzone dedicata alla Madonna. Tradizione nata nel 1931 per lo scampato terremoto che l’anno prima colpì la Campania e Visciano. A scrivere la prima canzone “Fede e popolo” fu il compianto Raffaele Montella, che fino all’anno della sua scomparsa non fece mai mancare la sua canzone per il Carro. Negli anni è cambiato l’allestimento, la musicalità, gli strumenti e ovviamente gli autori e cantanti ma la tradizione resta. Forse e il momento più sentito della festa, insieme alla processione e ai Battenti. Il Carro viene allestito il sabato mattina dalla famiglia Ferrante in via Roma e dal maestro Felice Ferrante e fratelli. Poi, sull’imbrunire il CARRO viene trasferito in via 24 Maggio e in corteo con l’associazione e il Comitato si trasferisce in piazza Padre Arturo D’Onofrio. Dopo la Messa per uomini e giovani, alle 22,00 con l’accensione delle luminarie si posiziona sotto il Carpine. Sotto la direzione artistica di Nello Sgambato e allo sparo dei fuochi inizia la kermesse. Presentato dal presidente dell’associazione Mimmo Napolitano si inizia come da tradizione con “O CARRO DA MADONNA E I SABBATO DA FESTA” eseguite dell’orchestra Minale e cantate dal concittadino Domenico La Manna. Decine i cantanti, locali e non che si esibiscono. Immancabile, come ogni anno, il tenore Dario Rustichelli, Marilena Mirra e Raffaela De Simone. Poi, Anna Maria D’Elia, Vittorino Montanaro, Michela De Rosa, Mario Iovino, Alessia Nocita e altri. Vengono eseguite canzoni scritte dal 1931 ed oggi di RAFFAELE MONTELLA, SEBASTIANO ADDEO, ANTONIO FOGLIS, GIOVANNA FERRANTE, FIORAVANTE MEO, DOMENICO MONTANARO, ARIOSTO PRUDENZIANO, DON PIERINO MANFREDI , FELICE MONTELLA ed altri. Canzoni dedicate al culto Mariano, alle figura di PADRE ARTURO E al proprio paese. O’ VILLAGGIO E L’ORFANELLO, A” MADONNA MIEZ E ROSE, VISCIANO STA NFESTA, NON E’ SUONNO, PRIM E LASSA’ STA TERRA, NON CE SCURDAMMO E TE, TIEN I NOMME DA MADANNA, E SURDATE DA MADONNA, FIGLIE D’EMIGRANTE, E CROCE LUCENTE, E DOJE CHIESE, E STORIA NOSTA e tante altre. Davanti al Santuario e un momento di fede più in piazza, E nostro avviso, vi e un salotto da rivedere. Forse l’orario e direi la stanchezza. Al di la’ di tutto facciamo notare anche qualche malcontento evidenziato anche attraverso il blog, infatti qualche cantante, i cui motivi non sono chiari, sarebbe stato escluso o non invitato. Certo il CARRO è e deve essere un momento decisionale e non una passerella. Le polemiche, se ci sono, avranno il loro momento e speriamo un chiarimento. L’unica preoccupazione è che certe radici di fede e tradizione vengano sostituite dall’esibizionismo di troppo e dal solito “io sono, io decido”. Nicola Valeri