Sciolti i Comuni di Monteforte Irpino e Quindici per infiltrazioni camorristiche

Sciolti i Comuni di Monteforte Irpino e Quindici per infiltrazioni camorristiche

Durante la riunione dell’esecutivo, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha presentato un’informativa riguardante gli accessi ai Comuni e lo scioglimento degli enti locali, con particolare riferimento ai provvedimenti adottati dopo il caso di Bari. Secondo quanto emerso, è stato deciso lo scioglimento di due Comuni irpini e la proroga di alcuni commissariamenti.

I Comuni interessati dal provvedimento di scioglimento sono Monteforte Irpino, il cui sindaco è Costantino Giordano, e Quindici (AV) guidato da Eduardo Rubinaccio. L’esecutivo, presieduto dalla Premier Giorgia Meloni, ha votato a favore del provvedimento, motivato dalle interferenze riscontrate della criminalità organizzata nell’operato amministrativo di tali comuni.

La decisione di scioglimento è stata presa dopo un’accurata valutazione delle condizioni di governabilità e della presenza di infiltrazioni criminali all’interno delle istituzioni locali. Si tratta di un intervento deciso e necessario per contrastare ogni forma di illegalità e garantire il corretto funzionamento delle istituzioni a livello locale.

Il caso di Bari, che ha sollevato numerose preoccupazioni riguardo alle interferenze della criminalità organizzata nelle amministrazioni comunali, ha portato il Governo a intensificare i controlli e ad adottare misure drastiche nei confronti di quei Comuni in cui si sono riscontrate situazioni di criticità.

Il provvedimento di scioglimento dei due Comuni irpini è un segnale chiaro dell’impegno del Governo nel contrastare la criminalità organizzata e nell’assicurare la legalità e la trasparenza nelle istituzioni locali. Si tratta di un passo importante per tutelare i diritti dei cittadini e garantire un’amministrazione pubblica libera da condizionamenti esterni e illeciti. Domani saranno nominati i commissari prefettizi dalla Prefettura.