PROVINCIA. Ancora un ricorso al Tar contro la Presidenza Buonopane: “Vicenda indegna e indecorosa”

PROVINCIA. Ancora un ricorso al Tar contro la Presidenza Buonopane: Vicenda indegna e indecorosa

Questa mattina il Presidente Rizieri Buonopane ha tenuto una conferenza stampa presso la sede della Provincia Irpinia per spiegare i termini del nuovo ricorso notificatogli ieri pomeriggio a Montella. Udienza il 28 settembre. Gli avvocati di D’Agostino  contestano i tempi di indizione del voto da parte del vice Giordano tenutesi l’11 giugno: “Piaccia o no, ho vinto di nuovo. E con ampio margine. A che serve questo ricorso? Vicenda indegna e indecorosa, succede solo ad Avellino. Mi aspetto chiarezza anche dai consiglieri”.

“Come saprete, il 12 giugno si è proceduto ad una parziale ripetizione del voto in sole due fasce di comuni su cinque. Elezione necessaria per via del parziale accoglimento del ricorso presentato a gennaio dal mio avversario, in relazione al voto domiciliare di due consiglieri comunali ricoverati presso due strutture ospedaliere fuori dai confini della provincia di Avellino. Giocai secondo le regole scritte dalla segreteria di diretta emanazione del mio predecessore, e ho vinto. Così come ho vinto l’11 giugno, con un margine ancora superiore. Come commentai a caldo, mi auguravo che quel margine mi avrebbe messo al riparo da altri ricorsi. Ma così purtroppo non è stato. E ho necessità di fare chiarezza”.”

Questo è l’ennesimo atto di ricatto di chi vuole tenere sotto scacco la Provincia in base ai propri interessi personali. Non c’è solo la mia indignazione, ma quella di una intera comunità di amministratori provinciali. Un voto che ha visto una partecipazione straordinaria. Atteggiamento confermato dall’assemblea dei sindaci dell’altro giorno, anche di chi non mi ha votato. Ma questo è il momento di voltare pagina, è l’ora dei fatti”

“Non è più una questione politica – afferma il presidente Buonopane – ma oramai personale, che intende mettere sotto i piedi qualsiasi attività fatta nell’interesse della provincia. Ho chiesto solidarietà ai consiglieri e ai partiti che mi hanno sostenuto. Mi aspetto una dichiarazione netta anche nel corso del prossimo consiglio. Senza dimenticare che così si espone l’ente ad altre spese di natura legale, oltre alle mie personali”.