Il pranzo di Natale ed il cenone della Vigilia a Napoli. Ecco cos’è

Il pranzo di Natale ed il cenone della Vigilia a Napoli. Ecco cosè

Il Natale napoletano  caratterizzato oltre che dal presepe, dal gioco della tombola, dalle novene dei zampognari e dal “Natale in casa Cupiello inevitabilmente anche dal menu natalizio che nelle famiglie più legate alla tradizione è un rito irrinunciabile. Sia il cenone della Vigilia che il pranzo di Natale assumono dei caratteri ben definiti, il primo dominato dal pesce, il secondo dalle verdure e la carne. Entrambi i menu sono comunque completati dai dolci natalizi, i cui colori e profumi accompagnano tutte le feste natalizie della famiglia napoletana.

Il pranzo di Natale ed il cenone della Vigilia a Napoli. Ecco cosèNella fotografia a lato, gli struffoli, il colorato dolce di origine antichissima, presenza obbligata su tutte le tavole campane nel periodo natalizio.

Cenone della Vigilia (24 Dicembre)
– Spaghetti con le vongole (o lupini)
– Baccalà e capitone fritto
– Insalata di rinforzo e broccoli al limone
Pranzo di Natale (25 Dicembre)
– Minestra maritata
– Gallina al brodo
– Insalata di rinforzo e broccoli al limone
Dolci di Natale (tutte le festività natalizie)
– Struffoli
– Roccocò
– Mustaccioli
– Susamielli
– Pasta di mandorle
(ricette e maggiori informazioni sui dolci di natale napoletani)
Per completezza va aggiunto che in molte famiglie si è soliti mangiare il giorno della Vigilia anche del pesce fresco (spigola o orata olio e limone spesso al posto del capitone, non gradito da molti), mentre a Natale si possono trovare anche dei maccheroni conditi col ragù napoletano. (serviti subito dopo la minestra) ed ovviamente carne al ragù.