Napoli, tragedia al Centro Direzionale: uomo precipita da un grattacielo dell’Isola G

Napoli, tragedia al Centro Direzionale: uomo precipita da un grattacielo dell’Isola G

NAPOLI – Un uomo, presumibilmente intorno ai cinquant’anni, è morto questa mattina dopo essersi lanciato da uno dei grattacieli dell’Isola G, nel cuore del Centro Direzionale di Napoli. L’episodio è avvenuto poco dopo le 12 ed è stato segnalato da alcuni passanti che hanno assistito alla scena.

La dinamica, ancora al vaglio della Polizia di Stato, fa ipotizzare un gesto volontario. Secondo i primi rilievi, l’uomo avrebbe raggiunto il terrazzo superiore del grattacielo, da cui si sarebbe lasciato cadere nel vuoto. Una possibilità rafforzata dal fatto che le finestre dell’edificio non consentono un’apertura completa, rendendo improbabile che l’atto sia stato compiuto da lì.

All’arrivo dei soccorsi del 118, l’uomo era già privo di vita. Una testimone, che si trovava nei pressi dell’edificio al momento dell’impatto, ha gridato chiedendo aiuto prima di allontanarsi sotto choc.

Le forze dell’ordine hanno immediatamente transennato l’area, presidiando l’intero stabile, già noto per un altro episodio che aveva attirato l’attenzione dell’opinione pubblica: il vicino palazzo andato a fuoco appena due settimane fa.

Un ulteriore elemento emerso nelle prime ore dell’indagine riguarda l’identità della vittima. Secondo i dipendenti delle aziende con sede nel grattacielo, non risulterebbe alcuna assenza tra il personale, circostanza che alimenta l’ipotesi di una persona estranea alla vita lavorativa dell’edificio. Resta ora da chiarire come l’uomo sia riuscito ad avere accesso a un’area teoricamente riservata e inibita al pubblico.

Il Centro Direzionale, cuore amministrativo e giudiziario della città, si trova così a fare i conti con una nuova tragedia che interroga non solo sulla fragilità umana ma anche sui sistemi di sicurezza dei suoi edifici più simbolici.