L’Associazione Arcifelix presenta la prima edizione del Premio “Ciccio Capasso”

L’Associazione Arcifelix  presenta la prima edizione del Premio “Ciccio Capasso”

L’Associazione Arcifelix è lieta di presentare la prima edizione del “Premio Ciccio Capasso”: concorso per artisti di qualunque genere in cui le varie forme d’arte si fondono con quella musicale.

L’evento si terrà nei giorni 7-8-9 luglio 2017 presso il parcheggio della stazione Circumvesuviana di Scisciano. Ivi sarà allestita una “Arts Area” in cui gli artisti potranno esibirsi liberamente sulle note delle canzoni delle band che suoneranno al “Farcisentire Festival 2017” in modo da fondere le diverse forme d’arte praticate dagli artisti selezionati per il “Premio Ciccio Capasso” (pittura, scultura, etc.) con la nobile arte della musica.

La selezione avverrà tramite un bando di partecipazione promosso attraverso i canali di promozione informatici della nostra associazione in collaborazione con la community Le Rane (profilo facebook, twitter, sito internet, etc.).

Essa, così come il verdetto di vincitore del Premio, sarà decretata da un team di esperti guidati dal Maestro Giuseppe Capasso, artefice della “Porta di bronzo “ del castello medievale di Avella e della statua di Padre Pio a Scisciano nonché figlio del celebre Ciccio Capasso.

Punto di riferimento nel panorama artistico dell’agro nolano e non dal secondo dopoguerra ad oggi, Ciccio Capasso (1922-1993) , pittore e scultore, visse e lavorò a Scisciano (Na). Frequentò il Liceo Artistico e, successivamente, l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, dove ebbe come maestri importanti artisti come A. Monteleone e A. Rega. Terminati gli studi fece parte del “Gruppo Sud”, un gruppo di artisti che, rompendo con la tradizione, accettarono le tendenze artistiche più avanguardistiche come l’astrattismo ed il cubismo; con lui erano, tra gli altri, il pittore R. Barisani e lo scultore A. Venditti artisti di fama internazionale. Fu assistente alla cattedra di Figura e Ornato al Liceo Artistico di Napoli. Distaccatosi in seguito dal “Gruppo Sud” e dall’astrattismo, che sentiva poco congeniale al suo spirito, si dedicò completamente al figurativo. Per carattere preferì ritirarsi dalle “scene” e rimanere in una sorta di isolamento; nonostante ciò partecipò a numerose mostre nazionali ed internazionali, ed il suo studio fu frequentatissimo. Infatti, per oltre vent’anni, seguì gratuitamente e con amore molti giovani che si avvicinavano all’arte, alcuni dei quali ora sono artisti affermati. Si avvicendavano a fargli visita eminenti personalità della politica, dell’arte e della cultura, ma anche semplici estimatori attratti dalla bellezza delle sue opere e dalla sua acuta e versatile personalità, nonchè dal suo spirito mordace e fustigatore di ogni forma di mediocrità e ipocrisia. Le sue opere sono esposte in tutto il mondo presso collezionisti. Famosa e la collezione di suoi quadri a Monaco di Baviera.

L’evento sarà anticipato da un convegno di presentazione, presso la Chiesa San Giovanni Battista di Scisciano, cui parteciperanno il Maestro Giuseppe Capasso, alcuni rappresentanti dell’Associazione Arcifelix (promotrice dell’evento) ed alcuni Rappresentanti Istituzionali del Comune di Scisciano che patrocinerà la manifestazione, il tutto immerso nella splendida cornice della mostra dedicata all’esposizione delle opere più famose dell’emerito Maestro Ciccio Capasso.