
Il Comitato Civico “E(A) Vitiamolo” passa al contrattacco dopo le recenti dichiarazioni del presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio, che ha giustificato la chiusura della tratta ferroviaria Baiano–Napoli con la carenza di materiale rotabile e la necessità di potenziare la linea Napoli–Sorrento per rispondere alla domanda turistica. Una posizione definita “ipocrita” dal presidente del comitato, il dottor Salvatore Alaia, che accusa l’EAV di agire con logiche da azienda privata, dimenticando che il trasporto ferroviario è un servizio pubblico e come tale deve rispondere a criteri di efficienza ed equità. Alaia ricorda che già nel giugno dello scorso anno aveva denunciato l’intenzione, mai esplicitata ma chiaramente percepita, di penalizzare una tratta considerata non redditizia, tagliando fuori un’intera fascia di territorio fatta di pendolari, studenti, lavoratori, famiglie. Alle sue parole si aggiungono quelle del portavoce Luigi Peluso, che condanna il comportamento di De Gregorio come contrario ai più elementari principi di trasparenza e rispetto nei confronti dell’utenza, costretta ancora una volta a subire decisioni calate dall’alto senza confronto né soluzioni alternative. Il Comitato accusa l’EAV di gestire il servizio pubblico come se fosse un’impresa privata al servizio del turismo, spostando risorse dove si produce profitto e lasciando al proprio destino le comunità dell’entroterra campano. E annuncia che la mobilitazione andrà avanti, perché il diritto alla mobilità non è un privilegio per pochi ma un’esigenza primaria per tutti.