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ISCHIA — Un intervento rapido e coordinato ha permesso di salvare la vita a un uomo di 75 anni colpito da ictus cerebrale sull’isola di Ischia. Il paziente, arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Rizzoli con sintomi evidenti , paresi al lato sinistro del corpo, difficoltà di linguaggio e deviazione della rima labiale è stato trattato con trombolisi soltanto 39 minuti dopo il ricovero.
La somministrazione del farmaco Metalyse ha avviato un progressivo recupero delle funzioni motorie, limitando le conseguenze neurologiche. Un risultato che, secondo l’ASL Napoli 2 Nord, è stato possibile grazie a una catena di interventi impeccabilmente coordinati.
Il caso ha coinvolto più professionalità: dal personale del 118 che ha riconosciuto subito i segni dell’ictus, al team del pronto soccorso guidato dal dottor Stefano Parlamento, fino alla radiologia diretta dalla dottoressa Lucia D’Alessandro, che ha effettuato la TAC in tempi record. Fondamentale anche il contributo di un neurologo in teleconsulto, che ha fornito supporto specialistico superando le difficoltà logistiche di un territorio insulare.
Determinante, inoltre, la disponibilità immediata del farmaco, garantita da una iniziativa della Direzione strategica dell’ASL Napoli Nord e dal dottor Ciro Di Gennaro dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.
In una nota ufficiale, l’ASL ha definito l’intervento un esempio di “sanità che funziona”, sottolineando come il modello organizzativo adottato abbia reso possibile anche a una comunità insulare l’accesso a cure d’urgenza di livello avanzato.
