Influenza, il picco si avvicina: 350mila a letto.

Influenza, il picco si avvicina: 350mila a letto.

Febbre che schizza subito oltre i 38 gradi, dolori muscolari e disturbi respiratori: così si presenta l’influenza, che in questi giorni sta entrando prepotentemente nelle case degli italiani, ed è difficile sbagliarsi con altre forme di malanni più leggeri.  Quest’anno, che ha visto il vaccino perdere quota dopo il ritiro di alcuni lotti di dosi Fluad, gli occhi sono tutti puntati sui casi cronici. Ha rinunciato al vaccino, infatti, quasi un paziente su 5. E allora, per gli indecisi, gli esperti consigliano “vaccinatevi”. Soprattutto in vista dell’ondata di maltempo e dell’abbassamento delle temperature che investirà l’Italia nei prossimi giorni. “C’è ancora tempo – assicura Fabrizio Pregliasco, epidemiologo dell’Università di Milano – con 10 giorni il vaccino porta i suoi effetti positivi. Mi rivolgo a quella percentuale di pazienti a rischio che non si fida: solo a Milano il 15% non si è vaccinato, altrove la media è anche più alta. Il picco influenzale quest’anno arriverà tra fine gennaio e inizio febbraio. La settimana appena conclusa ha visto ammalarsi 350 mila pazienti, siamo già a quota 1 milione mezzo. Nelle prossime settimane il numero di ammalati può raddoppiare per poi arrivare a marzo con un totale di 4 milioni”. La stagione influenzale procede linearmente, con i tempi simili alla stagione 2012-2013: per il momento sono 50 i casi gravi di pazienti ricoverati in terapia intensiva con difficoltà respiratorie a causa dell’influenza.