I giochi di carte più popolari a Napoli e in Campania

I giochi di carte più popolari a Napoli e in Campania

In Italia possiamo affermare di essere dei veri e propri amanti delle carte, tanto che a distanza di anni ed anni, nonostante lo sviluppo tecnologico, sono ancora parte integrante del nostro intrattenimento. Nonostante i giochi legati alle nostre tradizioni, che esistono e resistono, sono parecchio diffusi anche i giochi “mainstream” più noti a livello globale. Un esempio pratico, in questo senso, sono le diverse tipologie di poker online o di blackjack o di scala 40, che troviamo spesso anche in innovative sale da gioco virtuali disponibili via pc o smartphone. Le carte da gioco italiane, ma anche le regole dei giochi stessi e le modalità di gioco cambiano di regione in regione. Ogni zona del Paese ha le sue specificità. Se parliamo di carte napoletane, in stile spagnolo, parliamo certamente di una tipologia tra le più diffuse.

Se ci concentriamo sulla struttura di questo mazzo, vediamo che risale al XIX secolo e che è caratterizzato da figure che presentano disegni di acconciature e baffi risalenti proprio a quell’epoca. Le dimensioni sono 50×83 mm, mentre il mazzo è costituito dalle classiche 40 carte che caratterizzano quasi tutti i mazzi d’Italia. Ormai sono tantissimi i giochi che si possono svolgere con le carte napoletane che sono parti integranti delle nostre tradizioni e della nostra cultura.

Tra questi, che si giocano in particolar modo a Napoli e in tutta la regione campana, troviamo sicuramente la briscola, che gode di un regolamento semplice e che abitualmente si gioca in due o a coppie in quattro. L’obiettivo del gioco è quello di ottenere perlomeno 61 punti per portare a casa la vittoria, ottenibili attraverso i vari punteggi che caratterizzano ogni carta. L’asso, ad esempio, ha un valore pari a 11, mentre il 3, il Re, il Cavallo e il Fante valgono rispettivamente 10, 4, 3 e 2 punti. Tutte le altre figure, invece, hanno un valore pari a 0. Il gioco si sviluppa con la distribuzione di tre carte a testa, con la scelta della briscola da porre sotto al mazzo e con un turno che procede in senso antiorario.

Un altro gioco piuttosto noto a Napoli e in tutto il resto della Penisola è il tresette, che ha delle regole un pochino meno semplici e basiche rispetto alla briscola. Generalmente, anche in questo caso la maggior parte delle volte si gioca in quattro a coppie di due, con il mazziere che distribuisce 10 carte a testa. In questo gioco, le carte con il maggior valore e con la possibilità di regalare dei bonus importanti attraverso le combinazioni sono l’asso, il tre e il due. Ogni giocatore deve aspettare il proprio turno e rispondere obbligatoriamente al seme di uscita.

La vittoria arriva nel momento in cui si ottengono 31 punti. Un altro gioco molto popolare caratterizzato dall’uso delle carte napoletane è la scopa. In questo caso, essendo valido solo ed esclusivamente il valore numerico, i semi non hanno rilevanza. Il mazziere consegna tre carte a testa e ne pone quattro sul piatto, l’obiettivo dei giocatori è quello di raccogliere più carte possibili che hanno lo stesso valore numerico di quelle che si hanno in mano. La scopa avviene nel momento in cui uno dei giocatori riesce a raccogliere l’ultima o le ultime carte del turno presenti sul tavolo.