
![]()
Si accende il clima politico in vista delle regionali in Campania.
Il presidente uscente Vincenzo De Luca prende la scena e mette in secondo piano Roberto Fico, candidato ufficiale del centrosinistra, proponendosi per un confronto diretto con Edmondo Cirielli, sfidante del centrodestra, sul tema più caldo della campagna elettorale: la sanità.
Durante la cerimonia per la posa della prima pietra dell’ospedale di comunità di Pomigliano d’Arco, De Luca ha lanciato un messaggio chiaro:
“Sono pronto a un confronto pubblico sulla sanità in Campania con chiunque: candidati, ministri o sottosegretari. Voglio spiegare cosa abbiamo trovato e quanto abbiamo fatto in dieci anni di sacrifici.”
Una dichiarazione che suona come una sfida diretta a Cirielli e, al tempo stesso, come un segnale di controllo politico della scena da parte del governatore.
Non è mancata anche un’allusione alla sua possibile ricandidatura al Consiglio Regionale, ipotesi che De Luca non conferma ma neppure smentisce:
“Non ve lo dico se mi candido. Ma posso buttare via dieci anni della mia vita? Io controllo e seguo tutto.”
Il doppio intervento, tra il cantiere dell’ospedale di comunità e l’inaugurazione dell’impianto di compostaggio di Pomigliano, segna un ritorno al centro della scena per il presidente campano, che di fatto sposta i riflettori da Fico a sé stesso, rilanciando il tema della continuità amministrativa e difendendo il proprio operato sulla sanità regionale.
La sfida con il centrodestra, a questo punto, si sposta sul terreno più delicato: quello della gestione del sistema sanitario, tra carenze di personale, liste d’attesa e investimenti nel territorio.
E De Luca, ancora una volta, sceglie di affrontarla a modo suo, da protagonista assoluto.
