Alto calore: la RSU chiede l’intervento della Procura.

Alto calore: la RSU chiede lintervento della Procura.

“La RSU Aziendale dell’Alto Calore Servizi, nella sua interezza, con nota del 03/03/2014 presentava “Istanza di accesso formale ad atti e documenti” sulla materia della fornitura di energia elettrica. Cosa a noi, certamente nota e più volte esecrata, i costi energetici, aggravano in modo notevole le casse aziendali, e certamente, prima o poi si sarebbero determinati scompensi sui flussi correnti di cassa; oggi che assistiamo ad una decurtazione degli stipendi dei lavoratori, apprendiamo da una nota dei giornali che anche l’AD riscontra il problema.
Vogliamo sapere per quale motivo, pur predicando “verità e trasparenza” alla nostra richiesta di accesso agli atti veniva risposto in data 01/04/2014 che non poteva essere accolta, nonostante la L. 241/90 e la L. 190/2012 garantiscono la trasparenza in merito agli atti richiesti.
Riteniamo che essendo “portatori di interessi dei lavoratori aziendali”, dopo il vano tentativo di ottenere i documenti anche per una forma di fattiva collaborazione con l’AD, siamo stati costretti, purtroppo anche se sono venuti meno gli RSU di riferimento delle altre organizzazioni sindacali, ad invitare la Procura della Repubblica a far chiarezza sull’argomento che ha una particolare valenza, atteso che sono in ballo denari pubblici”. E’ quanto si legge nella nota a firma di Faustino Puzo, Rsu-Ugl, Giancarlo Preziuso e Vito Guerriero, Rsu-Uil.