Domenica delle Palme, sono iniziati i riti della settimana santa a Flumeri.

Domenica delle Palme, sono iniziati i riti della settimana santa a Flumeri.

Settimana Santa il periodo dalla Domenica delle palme al Sabato santo, che precede la Pasqua

In realtà, già da ieri sera sabato 23 marzo con la benedizione dell’albero di Ulivo in piazza San Rocco, a simboleggiare la Pace nel mondo, che a Flumeri sono iniziati gli eventi, che si concluderanno la Domenica di Pasqua. Ieri sera, a causa del fortissimo vento, che ha continuato anche oggi a soffiare con forte raffiche ad oltre 80 km/ora, (confermatoci da M.G.) ha costretto, il Parroco Don Claudio Lettieri, (Titolare delle parrocchie di Flumeri e Trevico), ad annullare sia i festeggiamenti vicino all’Albero della Pace e sia la tradizionale processione delle Palme, per cui, l’evento dell’albero di Ulivo si è svolto all’interno dell’ aula San  Rocco e la benedizione delle Palme di Ulivo si è svolta nella chiesa Madre di Santa Maria Assunta , gremita in modo inverosimile, tra adulti e  bambini con mazzolini di palme per essere benedette.

Dopo la benedizione delle Palme, ha fatto seguito, una lunghissima omelia da parte di Don Claudio, che ha toccato tutti temi che caratterizzano la settimana santa, dal racconto della Passione, agli ultimi giorni della vita di Gesù e fino alla salita al Calvario, dove mori crocifisso. Ma, ha anche toccato, temi attuali di ogni giorno come le guerre in atto, come in effetti fece ieri sera su piazza San Rocco a margine della benedizione dell’Albero della Pace, rispondendo alle nostre domande.

Don Claudio, i venti di guerra che arrivano da noi, si fanno sempre più forti e la Pace ? “La pianta di Ulivo che simboleggia la Pace, il richiamo è forte perché richiede un passaggio, richiede un cambiamento. Ma, se l’uomo ha indurito il proprio cuore, di conseguenza come può attuare questo cambiamento e questo passaggio ? Significa innanzitutto, far ritorno a Cristo e l’uomo di questo non ne ha proprio minimamente il desiderio, perché il mondo, le cose del mondo se possiamo dire i diversi idoli, che ci propone il mondo, fanno parte di noi ormai. E allora, non dobbiamo ritornare a stupirci. Lo stupore, che abbiamo perso lo dobbiamo recuperarlo e solo Cristo può darci“.

E’ sempre valido, l’inascoltato richiamo alla Pace di Papa Francesco ?“Il richiamo continuo alla Pace di Papa Francesco è sempre valido, ma la Pace , ecco come si vuol dire c’è sempre un detto che dice: non c’è più sordo di chi non vuol sentire. Allora se si apre il proprio cuore alla Pace si diventa costruttore di Pace. Ma, se non si apre il proprio cuore alla Pace, si diventa costruttore di odio, di vendetta e di rancore“.

Come detto pocanzi, a causa del vento forte, i ragazzi del catechismo hanno festeggiato l’ Albero della Pace con l’animazione offerta dall’Amministrazione Comunale di Flumeri, rappresentata dagli Assessori Angela Garofalo e Angela Masucci ( Assessore alle Politiche sociali) la quale ci ha dichiarato “ Oggi con la benedizione dell’albero della pace in piazza San Rocco , tradizione ormai consolidata da un pò di anni, tutti i bambini hanno unito le loro voci e la loro preghiera per tutti i bambini del mondo  con la speranza che in ogni famiglia , in ogni parte del mondo ci sia pace , amore e serenità“.

L’ Albero della Pace installato provvisoriamente in piazza San Rocco, è opera delle associazioni Bagliori Di Luce ODV, Protezione Civile Flumerese Impegno e Solidarietà ODV e RGPT Protezione Civile ODV. Antonietta Raduazzo (Consigliera CSV Irpinia Sannio ETS) ha voluto dichiarare “ ringrazio innanzitutto i bambini e le loro famiglie, che ci hanno onorato della loro presenza. Don Claudio e la Confraternita San Rocco nella persona del Priore Ciriello, che ci ha ospitato nell’aula per poter svolgere l’evento, in questa serata rigida. Stefano Ciriello per il trasporto dell’ Albero di Ulivo. La Polizia Municipale nella persona del Comandante Sonia Schena e tutti coloro che ci sono vicini ai nostri eventi “.

La pace dovrebbe portare, benessere, giustizia e accoglienza. Ma, niente di tutto ciò si vede all’orizzonte, che è più fosco che mai.

Carmine Martino