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L’olio non è semplicemente condimento, ma un vero e proprio alimento fondamentale. L’Italia si conferma tra i principali produttori mondiali di olive e, secondo le prime stime di Unaprol, Coldiretti e Foa Italia , quest’anno la produzione nazionale si attesta intorno alle 300mila tonnellate, segnando, un aumento del 30% rispetto al 2024.
In Campania, abbiamo preso ad esempio il piccolo centro di Frasso Telesino, nel Sannio Beneventano, dove nasce un olio eccellente conosciuto come “ Samnium – Sapori Sanniti“. Questo olio extravergine sostenibile viene prodotto dalla Cooperativa AOS – Associazione Olivicoltori Sanniti – che possiede il frantoio per la molitura , alle pendici del Taburno – Camposauro, dove tra le rocce prosperano ulivi secolari. Abbiamo, rivolto alcune domande al Presidente della Cooperativa, il Geometra Raffaele Amore, nel suo ufficio a Frasso Telesino. Presidente, da dove trae origine il nome Samnium ? ; “ Samnium è il nome latino della nostra terra, il Sannio. Abbiamo scelto questo nome per dare al nostro olio una precisa identità territoriale, facilitando così il riconoscimento da parte dei consumatori che si avvicinano, al nostro olio “.
Quanti soci conta la vostra cooperativa? La nostra cooperativa AOS – Associazione Olivicoltori Sanniti. Riunisce circa 1800 persone, di cui circa 400 sono produttori. Insieme, ci impegniamo a promuovere e valorizzare il lavoro dei nostri olivicoltori.
La vostra zona di produzione di olio extra vergine sostenibile è riconosciuto come IGP- Indicazione Geografica Protetta? Come CIA Italia, abbiamo sostenuto, la richiesta di riconoscimento dell’Olio Campano, che ormai è realtà, e oggi commercializziamo il nostro olio con questo marchio.
Com’è andata la raccolta delle olive, nel Sannio quest’anno? Rispetto all’anno scorso, la produzione di olive ha subito un lieve calo, ma la campagna è stata comunque positiva e la resa soddisfacente.
L’arrivo di olio dall’estero a prezzi più bassi danneggia i produttori italiani? Assolutamente si, rappresenta un grande problema. Molto olio proveniente da paesi comunitari ed extra comunitari arriva in Italia a prezzi decisamente inferiori e spesso anche di qualità inferiore rispetto al nostro. Tuttavia, viene spesso commercializzato come prodotto italiano. La nostra associazione garantisce solo olio italiano, e, con la cooperativa, stiamo intensificando i controlli e promuovendo normative che facilitano la tracciabilità dell’olio italiano. I controlli devono essere più severi e noi agricoltori collaboriamo con le forze dell’ordine per contrastare al massimo le frodi.
L’importazione di olio comunitario ed extra comunitario a basso costo incide profondamente nell’attività olivicola italiana. Basti pensare che, considerando i costi di potatura, raccolta, trasporto e molinatura, per coprire le spese, una bottiglia di olio IGP prodotto in Campania da 750 ml dovrebbe essere venduta dall’agricoltore a circa 15 euro.
Carmine Martino


