NAPOLI–QARABAG 2-0: McTominay MONUMENTALE. Azzurri rinati, Europa riaperta

NAPOLI–QARABAG 2 0: McTominay MONUMENTALE. Azzurri rinati, Europa riaperta

Il danese spreca un rigore, il centrocampista si prende la scena. Neres devastante, Conte respira.

Il Napoli torna in vita. E lo fa con una notte rabbiosa, intensa, pesante. Al Maradona finisce 2-0 sul Qarabag, la sorpresa del girone: dopo un primo tempo bloccato, gli azzurri esplodono nella ripresa e si rimettono in corsa per gli ottavi.

Il protagonista? Scott McTominay. Un gigante. Segna, spacca la partita, porta panico in area e trascina la squadra quando serviva più di tutto.

PRIMO TEMPO: UN MURO CHIAMATO KOCHALSKI

I primi 45’ sono una lotta.
Il Qarabag corre ovunque, chiude gli spazi, morde le caviglie.
Il Napoli prova a costruire, ma trova davanti un portiere in versione “serata mondiale”.

Kochalski vola sulla rovesciata di Neres, respinge ogni cosa, annulla un paio di iniziative di Lang e Di Lorenzo. E quando arriva il rigore della svolta, Hojlund vibra un destro centrale che il polacco neutralizza senza esitazioni.

È l’ultimo atto del Napoli timido. Dopo, cambia tutto.

RIPRESA: L’ONDATA AZZURRA

Conte alza i giri. Neres accelera, Lang comincia a strappare, McTominay detta la legge.
Il Qarabag crolla fisicamente e il Napoli dilaga.

Traversa di Neres con un pallonetto da applausi.
Poi il vantaggio: corner, deviazioni sporche, mischia furiosa e McTominay infila di testa il pallone dell’1-0. Maradona in piedi, Conte vibra.

Passano sette minuti. Neres sfonda di nuovo, Olivera rimette dentro, McTominay impatta e Jankovic la infila nella propria porta. È 2-0. È partita chiusa. È Napoli ritrovato.

FINALE: CONTROLLO ASSOLUTO

Il Qarabag non ne ha più.
Il Napoli gestisce, cambia uomini, tiene palla, non rischia nulla.
È una vittoria che vale doppio: punti, classifica, fiducia, identità.

COSA SIGNIFICA PER IL GIRONE

Il Napoli sale a 7 punti, si rilancia verso la qualificazione e si mette alle spalle una squadra che fin qui aveva sorpreso tutti. La strada è ancora lunga, ma la notte del Maradona dice chiaramente una cosa:

IL SIGNIFICATO

Napoli a 7 punti.
Girone riaperto.
E una certezza:
quando il Napoli si accende, può far male a chiunque.

TABELLINO E FORMAZIONI

NAPOLI–QARABAG 2-0

Marcatori: 65’ McTominay, 72’ aut. Jankovic

NAPOLI (3-4-2-1)

Milinković-Savić;
Beukema (64’ Politano), Rrahmani, Buongiorno (90’ Juan Jesus);
Di Lorenzo, Lobotka, McTominay, Olivera;
Neres (90’ Vergara), Lang (75’ Elmas);
Hojlund (75’ Lucca).
All.: Conte

QARABAG (4-2-3-1)

Kochalski;
Matheus Silva (75’ Bolt), Mustafazada, Medina (61’ Mmaee), Cafarquliyev (75’ Bayramov);
Pedro Bicalho, Jankovic;
Leandro Andrade (61’ Kashchuk), Zoubir, Addai;
Duran (75’ Akhundadze).
All.: Qurbanov

Arbitro: Marciniak (Polonia)
Ammoniti: Medina, Lang, Jankovic, Rrahmani
Note: al 56’ Hojlund si fa parare un rigore da Kochalski