“ACCADDE OGGI”. 27 ottobre 312 d.C. – La battaglia di Ponte Milvio: Costantino sconfigge Massenzio e cambia il destino dell’Impero

ACCADDE OGGI. 27 ottobre 312 d.C. – La battaglia di Ponte Milvio: Costantino sconfigge Massenzio e cambia il destino dell’Impero

Roma, 27 ottobre 312 d.C. – È una data destinata a segnare per sempre la storia dell’Impero romano e del mondo cristiano.
Alle porte di Roma, nei pressi del Ponte Milvio, l’imperatore Costantino I affronta e sconfigge l’usurpatore Massenzio in una delle battaglie più celebri e decisive dell’antichità.

Lo scontro, passato alla storia come battaglia di Ponte Milvio, non fu solo un evento militare, ma un punto di svolta politico, religioso e simbolico per l’intero Impero.

Secondo le fonti storiche, la vittoria di Costantino sarebbe stata preceduta da un segno divino: la celebre visione nel cielo di una croce luminosa accompagnata dalle parole “In hoc signo vinces” (“Con questo segno vincerai”).
Il futuro imperatore, interpretando il fenomeno come un messaggio celeste, avrebbe fatto dipingere il cristogramma (le lettere greche Χ e Ρ, iniziali di “Cristo”) sugli scudi dei suoi soldati.

Il 27 ottobre le due armate si affrontarono lungo il Tevere. L’esercito di Costantino, più disciplinato e meglio guidato, riuscì a prevalere dopo una durissima battaglia. Massenzio, in fuga, cercò di attraversare il ponte ma cadde nel fiume e morì annegato, segnando la fine del suo regno.

Con quella vittoria, Costantino divenne il padrone assoluto dell’Impero d’Occidente e aprì la strada a un cambiamento epocale: la progressiva affermazione del cristianesimo come religione di riferimento.

Pochi anni più tardi, nel 313 d.C., l’imperatore avrebbe emanato con Licinio il celebre Editto di Milano, che garantiva libertà di culto ai cristiani e poneva fine alle persecuzioni religiose.

La battaglia di Ponte Milvio rappresenta dunque il punto di svolta tra il mondo pagano e la nascente civiltà cristiana, un evento che trasformò non solo la storia di Roma, ma quella dell’intera Europa.

“In quel giorno – scrive lo storico Eusebio di Cesarea – l’imperatore Costantino riconobbe la potenza del Dio dei cristiani, e il segno della croce divenne il simbolo della vittoria e della fede.”