
![]()
Si è svolto ieri 24 ottobre 2025, presso il complesso Palavetro di Pietrelcina, un convegno per la presentazione deil’8° rapporto nazionale “ noi doniamo “ con focus sulla Campania, ma , nello specifico riferito al territorio Irpinia Sannio. Questo speciale evento ha presentato i dati della XXIII Indagine dell’IID ( Istituto Italiano della Donazione ), sull’andamento delle raccolte fondi degli enti non profit. I dati che sono venuti fuori e commentati dai relatori, di cui anche esperti del settore, nell’anno del suo primo decennale.
Il tutto, a conclusione degli eventi, che hanno caratterizzato l’ Irpinia Sannio Capitale del Dono 2025, organizzati dal CSCV Irpinia Sannio ETS – CESVOLAB, che ha interessato tutto il territorio italiano. La cultura del dono nei territori, è stata premiata con Medaglia del Presidente della Repubblica conferita al giorno del Dono – 4 ottobre 2025.
Vi hanno preso parte come relatori:
- Giuseppe Acocella – Magnifico Rettore dell’Università telematica Giustino Fortunato.
- Raffaele Amore – Presidente CSV Irpinia Sannio ETS.
- Ivan Nissoli – Presidente IID.
- Maria Cristina Aceto – Direttrice CSV Irpinia Sannio ETS.
- Cinzia di Stasio – Direttrice IID.
- Giulio Sensi – Direttore Editoriale Vdossier.
- Chiara Tommasini – Presidente CSV net.
- Domenico Credendino – Presidente FCRS e Coordinatore Consulta Fondazioni Bancarie del Sud.
- Daniele Pedrazzi – Responsabile BPER Bene Comune.
Ha moderato Flora Cassella – Giornalista.
Inoltre è intervenuto per i saluti istituzionali Salvatore Mazzone – Sindaco di Pietrelcina.
Molto interessanti sono stati gli interventi, dei vari relatori che si sono succeduti al tavolo della presidenza, nel descrivere il dono come l’elemento di un sistema di reciproche prestazioni a un tempo libere e costrittive, riferito al contesto culturale meridionale.
Il Magnifico Rettore Giuseppe Acocella : “ il Terzo Settore crea negli ultimi decenni una innovazione nella mentalità. E quella meridionale è una mentalità tradizionalmente individualista. Proprio questo, è stato come dire in qualche modo un freno e un ostacolo allo sviluppo. Invertendo su questo terreno, il terzo settore, può dare una capacità innovativa alla cultura meridionale. E, ritrovare motivazioni i, per costruire su diverse basi, uno sviluppo culturale comune “.
Il Presidente Raffaele Amore : “ La cosa positiva dei dati, che sono stati commentati, è che sicuramente la percentuale dei giovani che si avvicinano al dono è in aumento. E’ questa è la cosa importante per il futuro del Terzo Settore. L’Irpinia Sannio come Capitale del Dono 2025, è stata una bellissima esperienza e che è stato un percorso che abbiamo fatto in questi mesi, cioè promuovere il dono in Italia e in Campania”.
Il Presidente IID Ivan Nussoli: “ E’ stata un’altra occasione bella, per raccontare ancora una volta questa territorio. A partire dai dati emersi, sono chiari e scuri. Però, dicono comunque, come un territorio ricco ancora di esperienza, di significato, di desiderio e di volontà. D’altra parte, come voleva essere anche in questa occasione prospettive di lavoro nuove. Credo, che da un lato i ruoli dei centro servizi in particolare è la promozione del volontariato., con tutto quello che esso comporta”.
Il deus ex machina, di una serie di venti svoltisi in varie parti del contesto nazionale, non ultimo quello di ieri a Pietrelcina, è stata, Maria Cristina Aceto – Direttrice del CSV Irpinia Sannio ETS , che insieme al Presidente, e ai componenti del Consiglio Direttivo del CSV Irpinia Sannio ETS, e allo staff, delle due sedi di Avellino e Benevento, tutti insieme hanno fatto si, che l’ Irpinia e il Sannio siano stati protagonisti per l’intero 2025 della cultura del dono nei territori, nei confronti dell’Italia intera.
Carmine Martino


