Dall’Irpinia ai vertici della neurochirurgia italiana: il dottor Michele Picciocchi trionfa al congresso nazionale di Brescia

Dall’Irpinia ai vertici della neurochirurgia italiana: il dottor Michele Picciocchi trionfa al congresso nazionale di Brescia

Il giovane medico di Baiano premiato al 74° Congresso della Società Italiana di Neurochirurgia

Baiano (AV) – Dall’aula universitaria al palcoscenico nazionale della neurochirurgia, con la stessa passione che lo accompagna fin dal primo giorno di studi.
Il dottor Michele Picciocchi, 27 anni, nato ad Avellino e originario di Baiano, si è aggiudicato – insieme al collega e amico Lorenzo Baronio – il podio al concorso nazionale di micro-suture vascolari, nell’ambito del 74° Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurochirurgia (SINch), svoltosi a Brescia.

La competizione, intitolata “My Beautiful Golden Hands” e diretta dai professori Fontanella e Cenzato, ha riunito i migliori specializzandi italiani, chiamati a cimentarsi in prove di altissima precisione che simulano interventi di microchirurgia cerebrale e vascolare.
I due giovani medici della Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia dell’Università di Ferrara hanno conquistato tutti e tre i premi in palio, imponendosi per tecnica, velocità e sicurezza.

In particolare, il dottor Michele Picciocchi si è distinto come partecipante più giovane d’Italia che ha portato a termine tutte le prove, ottenendo un ulteriore riconoscimento per la miglior sutura latero-terminale, premiata per rapidità e precisione.
“La pratica costante in sala operatoria unitamente al lavoro sul simulatore messo a disposizione dall’Università di Ferrara ci ha permesso di affinare la precisione del gesto chirurgico – spiega Picciocchi –. Questo riconoscimento è un punto di partenza e non di arrivo: un invito a continuare a studiare e a migliorarsi giorno dopo giorno”.

Un percorso di eccellenza, dalla Federico II a Ferrara

Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Picciocchi ha discusso una tesi sperimentale e si è laureato con il massimo dei voti e la menzione accademica.
Durante gli studi ha ricevuto numerosi riconoscimenti per merito accademico, tra cui nel 2021 una borsa di ricerca presso il Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche, riconosciuto dal MIUR come Dipartimento di Eccellenza.

Già allora, da studente, il giovane medico irpino dichiarava:  «Non avrei mai immaginato di poter sedere accanto a persone di così alto livello già all’inizio del mio percorso. Cercherò di dare sempre il massimo, sfruttando al meglio le opportunità che la formazione universitaria e la ricerca mi offrono».

Oggi Michele è specializzando al terzo anno in Neurochirurgia presso l’Università di Ferrara, sotto la guida del professor Pasquale De Bonis, e svolge la propria attività tra sala operatoria, reparto ed attività di ricerca.
Ha già partecipato a oltre 800 interventi neurochirurgici entro il terzo anno di specializzazione, operando in diverse realtà italiane – Ferrara, Cotignola, Pavia e Potenza – dove ha consolidato una solida esperienza clinica e chirurgica.

«Dietro ogni risultato c’è sacrificio. La chirurgia è un continuo esercizio pratico ma anche tanta curiosità. Il mio obiettivo è mettere le competenze acquisite al servizio delle persone e del territorio da cui provengo».

La storia di Michele Picciocchi è quella di un giovane professionista irpino che, con determinazione e dedizione, ha trasformato il talento in eccellenza, diventando un esempio per le nuove generazioni.