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Roccarainola (NA) – Si è svolto nella mattinata del 22 ottobre 2025, presso la sala multimediale di “Santa Maria delle Grazie” a Roccarainola, l’evento conclusivo del Progetto B.I.A.P. – “Biodiversità e Impatto Antropico nel Parco del Partenio”, iniziativa promossa dall’Ente Parco Regionale del Partenio e finanziata dal National Biodiversity Future Center (NBFC) nell’ambito del programma NextGenerationEU, con il supporto del Ministero dell’Università e della Ricerca e della Regione Campania.
L’incontro, moderato dal giornalista Felice Siniscalchi, ha visto la partecipazione del sindaco di Roccarainola Giuseppe Russo, del presidente dell’Ente Parco Francesco Iovino, dei dirigenti scolastici degli istituti coinvolti e del referente scientifico del progetto Sabatino R. Troisi. Le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale Lucia Fortini, che ha sottolineato l’importanza dell’educazione ambientale come leva per la formazione civica delle nuove generazioni.
Un laboratorio di scienza e cittadinanza attiva
Il progetto B.I.A.P. ha rappresentato una straordinaria esperienza di ricerca scientifica e partecipazione giovanile, con l’obiettivo di monitorare la biodiversità del Parco del Partenio e al tempo stesso educare i ragazzi alla tutela ambientale.
Attraverso attività di Citizen Science, oltre 180 studenti provenienti da sei Istituti Comprensivi – “San Giovanni” di Roccarainola, “Ilaria Alpi” di Pannarano, “Galileo Galilei” di Arienzo, “Guido Dorso” di Mercogliano, “Alessandro Manzoni” di Mugnano del Cardinale e “F. De Sanctis” di Cervinara – hanno partecipato a lezioni teoriche e laboratori di campo in tre diversi contesti: urbano, extraurbano e silvestre.
I giovani ricercatori hanno imparato a utilizzare bussola e tecniche di orientamento, binocoli per l’osservazione diretta, strumenti di georeferenziazione tramite smartphone e app per l’identificazione delle specie, come iNaturalist, dove è stato creato uno spazio dedicato al progetto.
Sotto la guida dei docenti di matematica e scienze e con il supporto di tutor naturalisti, gli studenti hanno realizzato schede di campo e raccolto dati sulle principali specie presenti nel Parco, con particolare attenzione a uccelli nidificanti, chirotteri, mesomammiferi e pedofauna.
Un progetto scientifico e formativo
Dal punto di vista scientifico, B.I.A.P. ha permesso di sviluppare un monitoraggio multi-taxa della biodiversità locale, concentrandosi su specie dell’Allegato II e I della Direttiva Habitat, tra cui alcune tipiche delle foreste (codice 9210) e dei prati (codice 6210).
Il progetto ha inoltre avviato la sperimentazione di protocolli innovativi di rilevamento che potranno essere replicati in altri contesti ambientali, rafforzando la rete di monitoraggio del Parco del Partenio.
Accanto all’attività scientifica, l’iniziativa ha promosso la partecipazione delle associazioni territoriali, coinvolte come “bioescursionisti” in giornate di monitoraggio e formazione per il riconoscimento delle specie più comuni.
Un documentario per raccontare la biodiversità
Il percorso del progetto sarà raccontato anche attraverso la realizzazione di un documentario, che parteciperà a concorsi nazionali e internazionali e verrà diffuso negli istituti scolastici del territorio. L’obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza ambientale tra i giovani e far conoscere la biodiversità del Parco come patrimonio collettivo da difendere.
Le parole dei protagonisti
Durante l’evento conclusivo, il presidente Francesco Iovino ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa:
“B.I.A.P. è la dimostrazione che la tutela dell’ambiente può partire dai banchi di scuola. I ragazzi sono stati veri protagonisti della ricerca e custodi della biodiversità del Parco.”
Il sindaco Giuseppe Russo ha evidenziato il valore educativo dell’esperienza, ricordando come Roccarainola, situata ai piedi del Partenio, possa diventare “un modello di sostenibilità e partecipazione civica”.
L’assessore Lucia Fortini, nel suo intervento finale, ha ringraziato studenti e docenti per l’impegno, sottolineando che
“la sfida ambientale si vince con la conoscenza e con il coinvolgimento dei giovani, che sono la vera risorsa del futuro.”
Un seme di futuro
Il Progetto B.I.A.P. ha unito scienza, educazione e passione civica, offrendo ai ragazzi la possibilità di diventare osservatori e custodi attivi del loro territorio. Un’esperienza che ha lasciato un segno profondo, non solo nei dati raccolti ma soprattutto nella cultura ecologica delle nuove generazioni.

