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L’Irpinia si arrampica fino al cielo. E lo fa con i suoi vini, ambasciatori di un territorio autentico che parla di storia, sapori e passione.
Il Consorzio Tutela Vini d’Irpinia porterà le sue etichette DOC e DOCG tra le nuvole, in uno degli eventi enologici più affascinanti d’Europa: il Simposio Top Wine 2950, in programma il 17 e 18 ottobre 2025 al Rifugio Maria, sulla cima del Sass Pordoi, a 2.950 metri d’altitudine.
Qui, dove l’aria si fa sottile e la vista spazia sulle Dolomiti più spettacolari, il vino diventa esperienza totale: profumo, luce, silenzio.
Tra le cantine presenti, anche l’Irpinia farà sentire la sua voce profonda, elegante e minerale, raccontando nei calici la forza della terra e la grazia dei vitigni autoctoni.
Allo stand del Consorzio, i visitatori potranno scoprire Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Taurasi e Aglianico, vini che rappresentano un mosaico unico di identità e tradizione. Ogni sorso sarà un viaggio sensoriale che parte dai pendii dell’Appennino campano per arrivare alle cime delle Dolomiti, un incontro tra Sud e Nord all’insegna dell’eccellenza italiana.
Il Simposio Top Wine 2950, organizzato nel cuore del Trentino-Alto Adige, ospita oltre venti produttori locali e alcuni selezionati ospiti da Irpinia, Sicilia e Francia. Ma più che una semplice degustazione, è una celebrazione del vino come cultura e paesaggio, dove l’altitudine diventa metafora di purezza e aspirazione.
«Portare l’Irpinia in vetta è un segno di riconoscimento e orgoglio – raccontano dal Consorzio – perché un calice gustato tra le montagne non è solo un piacere: è un’emozione che resta nel cuore».
E in effetti, tra i riflessi dorati del tramonto e l’aroma del vino che si apre nell’aria cristallina, l’Irpinia sembra dialogare con le Dolomiti in un linguaggio universale: quello della bellezza.

