Ambito Sociale A6, i Sindaci di Baiano, Avella, Taurano e Quadrelle denunciano gravi criticità nella gestione dei servizi

Ambito Sociale A6, i Sindaci di Baiano, Avella, Taurano e Quadrelle denunciano gravi criticità nella gestione dei servizi

Negli ultimi mesi, la situazione relativa alla gestione dei servizi sociali dell’Ambito Territoriale A6 – Vallo Lauro Baianese è diventata oggetto di crescente preoccupazione da parte delle Amministrazioni comunali del territorio.
Dinanzi a criticità sempre più evidenti e a un progressivo peggioramento della qualità e della continuità dei servizi essenziali destinati ai cittadini più fragili, i Sindaci dei Comuni di Baiano, Avella, Taurano e Quadrelle hanno ritenuto doveroso intervenire pubblicamente per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni competenti.

Con spirito di trasparenza e responsabilità amministrativa, i primi cittadini intendono evidenziare le gravi disfunzioni organizzative e gestionali che stanno compromettendo la piena operatività del Consorzio dei Servizi Sociali dell’Ambito A6, causando disagi e privazioni a numerose famiglie, anziani, persone con disabilità e minori del comprensorio.

L’obiettivo di questa presa di posizione non è polemico, ma costruttivo: i Sindaci chiedono un immediato cambio di passo, una maggiore concertazione tra i Comuni e un ritorno a criteri di gestione trasparenti, efficaci e rispettosi delle finalità sociali dell’Ente consortile.
Solo attraverso un rinnovato impegno condiviso sarà possibile restituire dignità e continuità ai servizi di welfare locale, assicurando ai cittadini la tutela e l’assistenza che la legge e il buon senso impongono.

ECCO LA NOTA DEI SINDACI. 

I sottoscritti Sindaci dei Comuni di Baiano, Avella, Taurano e Quadrelle, intendono portare all’attenzione dell’opinione pubblica le gravi criticità che ormai da tempo affliggono la gestione dei servizi sociali all’interno del Consorzio dei Servizi Sociali dell’Ambito Territoriale A6 Vallo Lauro Baianese.

Nonostante le reiterate segnalazioni, sollecitazioni e richieste formali avanzate dai Comuni rappresentati, si continua a registrare:

  • un malfunzionamento strutturale dell’organizzazione consortile;
  • ritardi nell’erogazione dei servizi essenziali destinati alle fasce più fragili della popolazione, in particolare anziani, disabili, minori e famiglie in difficoltà. In particolare si mette in evidenza la mancata stipula della convenzione Hcp (home care Premium) con l’Inps con la conseguente perdita di assistenza per 6 mesi per gli aventi diritto, a causa a quanto pare di un debito di 2000 euro circa ,che ha reso il durc dell’ente negativo. L’interruzione ingiustificata dei servizi relativi al Sad per persone anziani e disabili. L’assenza di un Cav (centro anti violenza) e del servizio di pronto intervento. Restituzione di circa 15.000 euro e conseguente perdita del finanziamento di 104000 euro inerente l’Avviso pubblico 1/2021 PrInS – Progetti Intervento Sociale, adottato dalla Direzione Generale per l’inclusione e le politiche sociali con Decreto Direttoriale e n. 467 del 23 dicembre 2021, per i progetti da parte degli Ambiti Territoriali per la realizzazione di interventi di Pronto intervento sociale e interventi a favore delle persone in condizioni di povertà estrema o marginalità, finanziato sulle risorse dell’iniziativa React-EU; Ritardi nell’erogazione del Fondo Povertà 2023 a causa della tardiva ed ingiustificata riprogrammazione del Piano di Zona V PSR II annualità.
  • una mancanza di comunicazione e trasparenza nei processi decisionali e nella programmazione degli interventi;
  • una gestione amministrativa e finanziaria non allineata alle esigenze reali dei territori, con conseguente inefficienza nell’impiego delle risorse.

Riteniamo non più sostenibile questa situazione, che sta compromettendo in modo evidente il diritto alla tutela sociale dei nostri cittadini. I servizi sociali rappresentano una funzione fondamentale di prossimità, e ogni disservizio ha ricadute dirette e immediate sulle comunità che amministriamo.

E’ evidente che le ragioni di tutta questa situazione sono certamente additabili solo ed esclusivamente ad una cattiva gestione  del Presidente, che da sempre  si è  dimostrato più attento alla conservazione della poltrona che ai problemi gravi che affliggono le persone fragili del nostro territorio. In virtù di questo, ci appelliamo al buon senso e alla responsabilità dell’attuale Cda, affinchè prenda atto della situazione attuale del Consorzio e costruisca insieme a tutti i Sindaci dell’Ambito un nuovo percorso che possa portare ad un miglioramento dei servizi.

Ribadiamo inoltre la nostra disponibilità a collaborare in maniera costruttiva, ma non possiamo più tollerare situazioni di immobilismo o autoreferenzialità da parte del Presidente dell’ente consortile.

Le nostre comunità meritano servizi all’altezza dei bisogni reali, una gestione trasparente e un’Amministrazione consortile che agisca con responsabilità e in stretta sinergia con i Comuni.

I Sindaci:

Enrico Montanaro – Sindaco di Baiano

Vincenzo Biancardi – Sindaco di Avella

Michele Buonfiglio – Sindaco di Taurano

Simone Rozza – Sindaco di QuadrelleAmbito Sociale A6, i Sindaci di Baiano, Avella, Taurano e Quadrelle denunciano gravi criticità nella gestione dei servizi Ambito Sociale A6, i Sindaci di Baiano, Avella, Taurano e Quadrelle denunciano gravi criticità nella gestione dei servizi Ambito Sociale A6, i Sindaci di Baiano, Avella, Taurano e Quadrelle denunciano gravi criticità nella gestione dei servizi Ambito Sociale A6, i Sindaci di Baiano, Avella, Taurano e Quadrelle denunciano gravi criticità nella gestione dei servizi