Trevico, convegno su tradizioni per uno sviluppo sostenibile.

Trevico, convegno su tradizioni per uno sviluppo sostenibile.

Trevico, il comune più alto dell’Irpinia con i suoi 1.090 di altezza, domenica sera 28 settembre ’25, ha ospitato presso lo storico Palazzo Scola, un convegno dal titolo: “ La Fiera di San Rocco e Santa Filomena.

Un tema interessante, riferito alle tradizioni trevichesi, a cui ha fatto riferimento il primo cittadino di Trevico, nel suo intervento per la presentazione, degli ospiti relatori, al pubblico presente in sala.

Vi hanno preso parte:

  • Nicolino Rossi – Sindaco di Trevico.
  • Maurizio Petracca – Consigliere e Presidente Commissione Agricoltura della Regione Campania.
  • Vanni Chieffo – Presidente G.A.L. Irpinia.
  • Gaetano De Feo – CEO della Terminio Frutta e Alimentari.
  • Giuseppe Cringoli – Presidente SIPAOT.

Nel suo intervento, il Sindaco Nicolino Rossi, ha parlato delle tradizioni di cui Trevico custodisce, coniugando, le celebrazioni religiose a cui la fiera di San Rocco e Santa Filomena fanno riferimento. Come pure, i prodotti tipici locali derivanti dall’agricoltura, come la coltivazione delle castagne, i cui alberi contornano il paese. E, i prosciutti, che sono molto apprezzati, per la loro genuinità e stagionatura.

Tutti i discorsi che si sono succeduti, sono stati di grande spessore, dal punto di vista delle proposte; in campo agricolo, in campo culturale e il rapporto istituzionale tra i comuni e la Regione Campania, per far fronte alle esigenze delle aree interne, dove esistono piccolissimi comuni.

Ne riportiamo una sintesi.

Il Presidente Gal Irpinia Vanni Chieffo “ “ questa sera, è stata una serata molto bella si è parlato diciamo dei prodotti tipici locali della zona, legati al discorso delle tradizioni, considerato le due fiere, che si facevano qui a Trevico. Attualmente, noi abbiamo recuperato il territorio dei nostri paesi, Paesi meravigliosi da additare e che ora c’è da riempirli di contenuti, per le persone, che vengono in visita. E, crear le condizioni, affinchè, la gente possa venire. La riscoperta delle tradizioni nei comuni, e veramente di grande interesse; in special modo culturale, che possa essere di volano ad un futuro di sviluppo turistico del nostro territorio “.

Ha concluso il convegno il Consigliere Regionale Maurizio Petracca: “ Inizio con il fare un saluto e un riconoscimento pubblico, alla Dott:ssa Maria Morgante presente in sala, per tutto quello, che ha fatto come Manager ASL, in un momento storico e drammatico per l’Irpinia durante il COVID. Chiusa questa parentesi, io ho appuntato tutto quello che che è stato detto, però le cose che mi colpiscono in particolare in questa discussione, e che molto spesso la volontà locale, non coincide con la complessità dell’amministrazione della cosa pubblica, in particolare della Regione Campania. La Regione Campania, ha circa 22.000 dipendenti dislogati oltre a Napoli anche sul territorio. E quindi, ogni processo diventa una complessità inaudita, solo per trovare il funzionario che si dedica al progetto. E, l’unico modo per ottenere risultati è creare la filiera istituzionale, che funzioni. Quando c’è la capacità di dialogo, tra i livelli locali e quello regionale passa tutto. Perché, gli enti locali non hanno più trasferimenti dallo Stato, sopravvivono attraverso le risorse comunitarie, che vengono intercettate e trasferite ai comuni, attraverso le regioni, e questo, è l’unico modo per la sopravvivenza. E molto spesso, c’è anche la critica continua di come piangerci addosso rispetto all’attenzione per le aree interne. Però parliamoci chiaro, che l’attenzione dei politici verso le aree interne si perde nella circostanza legata a Napoli. La città di Napoli, è venti volte l’Irpinia e l’attenzione è data a Napoli, Caserta e Salerno , che sono le province più grandi della Campania, rispetto alle aree interne dell’Irpinia. Però questo io non l’avverto, sia come Consigliere regionale, e sia come rappresentante del territorio. Credo, che i Sindaci, possono testimoniare che ogni volta che c’è stata interlocuzione su qualcosa i risultati in gran parte sono stati ottenuti. Noi abbiamo Comuni piccolissimi in Irpinia, e che se facciamo un rapporto sui finanziamenti ottenuti, rispetto agli abitanti, superiamo di gran lunga le risorse che sono state dedicate alle città molto più grandi delle nostre. Ovviamente, bisogna stare vicino alle comunità, e poi non sempre si riesce a fare quello, che si vorrebbe fare “.

La risposta dell’ On Petracca, alle richieste degli altri intervenuti, è incontestabile, perché, l’ interlocuzione tra istituzioni locali e la Regione Campania, è lo strumento necessario, per raggiungere gli obiettivi di crescita, delle aree interne dell’Irpinia.

Carmine Martino

Trevico, convegno su tradizioni per uno sviluppo sostenibile. Trevico, convegno su tradizioni per uno sviluppo sostenibile.