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Si è svolta oggi pomeriggio, alle 16, l’assemblea dei soci dell’Alto Calore, convocata su richiesta di numerosi sindaci per affrontare i nodi legati alla crisi idrica e all’aumento delle tariffe del servizio.
Alla vigilia della riunione, i consiglieri regionali Maurizio Petracca e Vincenzo Alaia avevano annunciato l’impegno della Regione Campania a stanziare risorse per neutralizzare gli effetti del primo aumento del 20% previsto da settembre. L’intervento, spiegano, nasce con l’obiettivo di evitare che l’adeguamento normativo finisca per scaricare tutto il peso sugli utenti e, in particolare, sulle famiglie già in difficoltà economica.
Lo schema regolatorio approvato dal Consiglio del distretto idrico irpino prevede, infatti, una progressione dei rincari destinata a portare entro il 2029 a un incremento complessivo di circa il 60%, per effetto del calcolo composto delle aliquote annuali.
Nel corso dell’assemblea, amministratori locali e rappresentanti istituzionali hanno discusso a lungo delle prospettive di tenuta finanziaria dell’ente e delle misure necessarie per garantire un equilibrio tra gestione sostenibile e tutela degli utenti.
Il sostegno economico regionale rappresenta dunque una misura tampone, ma resta aperto il tema delle soluzioni strutturali per affrontare la doppia sfida della scarsità idrica e della stabilità dei conti dell’Alto Calore.
