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Il Napoli, campione d’Italia in carica, è atterrato a Parma intorno alle sei di questo pomeriggio, con quell’aria di chi sa che la prima giornata di Serie A è più di un debutto: è un banco di prova. Da qui, via pullman verso Reggio Emilia, dove la squadra alloggerà fino a domani, vigilia di un match che promette scintille al Mapei Stadium contro il Sassuolo.
Ad accogliere gli azzurri un piccolo esercito di tifosi: un’onda di bandiere e cori che Antonio Conte ha voluto attraversare di persona. Scendendo dal pullman, ha stretto mani, fatto foto, regalato sorrisi e un abbraccio che sa di promessa. “Ci sono, ci siamo”. Un gesto semplice ma intenso, che ha scaldato il cuore dei tifosi e ha ricordato che, anche da campioni d’Italia, il Napoli resta una squadra di casa, vicina al suo popolo.
In conferenza stampa, Conte ha parlato chiaro, senza filtri. Su Lukaku: “Zero alibi, valutiamo la terza opzione”; sulla corsa scudetto: “Ci armiamo, ci sarà da combattere”. Parole che non sono retorica, ma sintesi di un pensiero chiaro: il Napoli vuole partire subito a testa alta, senza timori. Ha toccato mercato, portiere e arbitri, ma sempre con l’attenzione puntata sulla squadra, cuore pulsante di una città intera.
Sul campo, il 4-1-4-1 sembra il disegno scelto: Lobotka davanti alla difesa, Politano, Zambo Anguissa, De Bruyne e McTominay a tessere il centrocampo, Lucca come terminale offensivo. Tra i pali, Milinkovic-Savic è leggermente avanti su Meret, ma nulla è scritto fino al fischio d’inizio.
Il Sassuolo non starà a guardare: Turati in porta, Romagna favorito su Idzes in difesa. Tridente offensivo composto da Berardi, Pinamonti e Laurienté, con Koné, Ghion e Boloca a presidiare il centrocampo. Sarà battaglia di corsa, tecnica e fiato.
Dazn seguirà ogni passo di questa prima giornata. E il Napoli, con Conte in panchina e la città nel cuore, è pronto a partire: non è solo calcio, è promessa di emozioni, è voglia di lottare fino all’ultimo pallone.
