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Il lungo viaggio di Dino Naglieri e Leonardo Cavazzi: in bici da Comiso (Rg) a Sondrio per unire Nord e Sud del paese. Le tappe nel Lazio a Cassino, Sabaudia, Anzio, Albano Laziale e Viterbo
Hanno già percorso più di 1058 chilometri. Dalla Campania sono approdati nel Lazio e questa mattina sono ripartiti da Sabaudia e viaggeranno in direzione del Circeo. Leonardo Cavazzi e Dino Naglieri, i due cicloturisti che attraverseranno tutta l’Italia, con tappa finale a Sondrio, ieri sera hanno fatto tappa a Sabaudia.
Il progetto denominato “Dal deserto dei Monti Iblei ai ghiacciai delle Alpi” ha ricevuto il patrocinio del Vaticano: Il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione monsignor Rino Fisichella ha concesso il patrocinio del “Giubileo 2025”. I due cicloturisti sono partiti da Comiso (Rg) il 6 luglio a arriveranno a Sondrio, tappa finale del viaggio, il 10 agosto.
Nel loro viaggio simbolo dedicato al Giubileo e all’Unità d’Italia Leonardo Cavazzi e Dino Naglieri hanno fatto tappa alla Reggia di Caserta, poi a Teano, la cittadina dello storico incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II, che segnò la conclusione dell’impresa dei Mille e sancì l’inizio dello Stato italiano. A Teano, i due cicloturisti sono stati ricevuti dalla vicesindaca Laura Laurenza, cui hanno consegnato un gagliardetto del comune di Comiso, in segno di ideale gemellaggio. Poi hanno sostato ai piedi del monumento, situato nel centro della città, che ricorda quello che è passato alla storia come “L’incontro di Teano”, poi hanno proseguito verso Cassino, altra città simbolo della Seconda Guerra mondiale, per i violenti combattimenti dei primi mesi del 1944, uno dei momenti più cruenti e sanguinosi della Seconda Guerra mondiale. Ieri sera hanno sostato a Sabaudia, città fondata nel 1933, durante il ventennio fascista, nel territorio bonificato delle Paludi Pontine e così chiamata in onore della dinastia regnante dei Savoia.
Oggi i due cicloturisti raggiungeranno Anzio e Albano Laziale. Il 17 luglio dovrebbero approdare a Roma. Tappe obbligate saranno via Rasella e le Fosse Ardeatine. Poi proseguiranno in direzione di Viterbo, la città dei Papi. E ancora attraverseranno la Toscana, con tappe previste a Vinci, città di Leonardo e a Firenze, dove saranno al Museo del Ciclismo di Gino Bartali, situato nel piccolo centro di Ponte a Ema, che diede i natali al grande campione.
I due cicloturisti percorreranno ancora la Toscana, l’Emilia, la Liguria, il Piemonte e la Lombardia, con tappa finale a Sondrio, con arrivo previsto il 10 agosto. Altre tappe previste: Novi Ligure, dove si trova il ”Museo dei Campionissimi”, il più grande museo ciclistico europeo, dedicato a Costante Girardengo, nato proprio a Novi e a Fausto Coppi, che fu cittadino onorario di Novi. L’omaggio all’Unità d’Italia proseguirà a Santena (dove è sepolto Cavour), Quarto (da dove partì la spedizione dei Mille) e Bergamo, città da cui provenivano la maggior parte delle camice rosse che fecero parte della storica spedizione. Nell’anno del Giubileo, sono previste anche le tappe a Portacomaro (dove vivono le due cugine italiane di Papa Francesco) e Sotto il Monte (cittadina natale di Giovanni XXIII).

