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Un vasto incendio scoppiato nel pomeriggio di oggi presso il CIS di Nola ha generato una preoccupante nube tossica che si è rapidamente propagata, spinta dai venti, verso l’area del Baianese. I comuni maggiormente interessati risultano essere Avella, Comiziano, Roccarainola, Tufino e zone limitrofe.
Le autorità locali, in collaborazione con la Protezione Civile e l’ARPAC, hanno diramato un avviso urgente alla popolazione, invitando i cittadini ad adottare misure precauzionali immediate. In particolare, è stato richiesto di:
- Chiudere porte e finestre per evitare l’ingresso di fumi potenzialmente pericolosi;
- Ritirare i panni stesi all’esterno e ogni oggetto esposto all’aria aperta;
- Limitare al massimo le uscite, soprattutto per bambini, anziani e soggetti fragili;
- Attendere ulteriori comunicazioni ufficiali per comprendere l’evoluzione della situazione e i risultati dei rilevamenti ambientali in corso.
Secondo le prime stime, l’incendio avrebbe interessato alcuni capannoni adibiti a stoccaggio di materiali vari, tra cui plastica e tessuti, ecc che avrebbero contribuito alla formazione della nube densa e scura visibile a chilometri di distanza.
Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento da parte delle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenute numerose squadre dei Vigili del Fuoco, impegnate nel contenimento e nello spegnimento del rogo, mentre tecnici dell’ARPAC stanno monitorando la qualità dell’aria nelle aree coinvolte.
L’evento ha suscitato forte preoccupazione tra i cittadini, che temono per la propria salute e quella dei propri familiari. Alcune scuole nei comuni colpiti hanno già comunicato la sospensione delle attività didattiche in via precauzionale.
