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Cumuli di rifiuti, materiali di scarto, plastica e detriti edilizi. L’area fluviale del Rio Sguazzatoio, nei pressi del ponte della Statale 268 ad Angri, si presenta come una vera discarica a cielo aperto, suscitando preoccupazione per l’impatto ambientale e il degrado crescente. La denuncia è stata formalizzata da Eugenio Lato, referente del gruppo Fronte Civile – Stay Angri, che ha trasmesso una segnalazione via PEC ad Anas, Comune di Angri e Consorzio di Bonifica del Fiume Sarno.
Lato ha chiesto un intervento immediato per rimuovere i rifiuti e ripristinare il decoro dell’area, sottolineando come il sito, un tempo habitat naturale, sia oggi compromesso da incuria e abbandono. La zona, oltre a essere vicina a un importante nodo stradale, rappresenta un ecosistema fragile messo a rischio dalla mancanza di controlli e da comportamenti incivili. I residenti attendono ora risposte concrete dalle istituzioni, affinché la denuncia non resti inascoltata. 
