Il mercato delle app verso una fase di stallo: meno pubblicità più bonus e acquisti in-app

Il mercato delle app verso una fase di stallo: meno pubblicità più bonus e acquisti in app

Ormai c’è un’app per tutto: intrattenimento, social network, e-commerce, salute, fotografia, qualunque aspetto della nostra giornata può essere accompagnato dall’utilizzo di un’applicazione.

Infatti, il mercato delle app ha vissuto un’enorme crescita negli ultimi anni, aumentando del 95% circa dal 2018 al 2022. L’ultimo anno analizzato, il 2021, ha registrato una crescita rispetto al precedente del 25,7%, con entrate per 397.940 miliardi di dollari.

Un successo probabilmente dovuto anche all’evoluzione avuta dalle stesse applicazioni, che promuovono sempre più acquisti in-app e l’utilizzo di pubblicità, anziché proporre un prezzo fisso all’atto dell’acquisto. Questa strategia sembra essere vincente: nel 2018, le entrate derivanti dalla pubblicità hanno rappresentato il 56,3% del totale, mentre gli acquisti in-app hanno contribuito per il 42,4%.

Nonostante il boom dell’ultimo biennio, la previsione è di un assestamento: ci si aspetta che il mercato globale delle app raggiungerà 542.890 miliardi di dollari nel 2026, a fronte dei 420.730 stimati per il 2022, stima che corrisponderebbe a un aumento del 29% dilazionato in un periodo di quattro anni. Per il 2022 è infatti prevista una crescita del solo 5,7%, percentuale decisamente più contenuta rispetto a quella di crescita rilevata nel 2021.

Sempre per il 2022 è previsto un aumento, fino al 47,7%, delle entrate derivanti da acquisti in-app, usate per offrire opzioni complementari rispetto all’offerta di base dell’applicazione, tecnica che si è rivelata molto efficace, soprattutto nelle app di gioco, che contribuiscono infatti in modo preponderante ai ricavi sopra esposti.

In questo specifico caso, si parla di acquisti in-game, che permettono al giocatore di acquistare contenuti extra, accessori e funzionalità che possono migliorare il gameplay rispetto all’esperienza di base.

È invece previsto un calo per le entrate derivanti dalla pubblicità, che talvolta vengono ritenute invadenti e fastidiose dagli utenti che, prima di poter procedere nel gioco, possono trovarsi a dover visionare i contenuti reclamizzati per almeno qualche secondo. Parecchie applicazioni hanno, in effetti, sostituito la pubblicità con altre tecniche di marketing, fra le più diffuse troviamo promozioni e bonus vari: i migliori operatori di gioco online hanno optato per i free spins, un tipo di bonus molto apprezzato che permette all’utente di ambientarsi all’interno della piattaforma di gioco ed effettuare puntate senza depositare soldi.

Promozioni di questo genere sono fra i principali motivi per cui il gioco online sta continuando a ricoprire un ruolo da protagonista anche dopo il ritorno alla normalità e conclusasi l’epoca di lockdown che ha fatto esplodere il comparto. A queste si aggiungono ovviamente la comodità di poter accedere alle nutrite liste di titoli dei palinsesti di gioco direttamente dal proprio smartphone e l’ottimizzazione grafica dei giochi appositamente studiata per i dispositivi mobili, che demarcano un netto confine con il più classico gioco terrestre.