Aveva prescritto ad un suo paziente, Campano di origini Napoletane, delle cure alternative per problemi di salute.
Dopo qualche giorno, il paziente è morto.
Roberto Petrella, medico di Teramo, noto per la sua posizione assolutamente “no vax”, è stato arrestato e costretto ai domiciliari con l’accusa di omicidio colposo su richiesta della Procura di Catanzaro.
Il ginecologo, era già destinatario di un provvedimento non definitivo di radiazione dall’Albo dei Medici, avrebbe più volte indirizzato il paziente, affetto da diverse patologie, a delle cure alternative, sconsigliandone sempre il ricovero.
Il giorno prima del decesso, il medico era stato raggiunto telefonicamente dalla moglie del paziente, che lo avrebbe contattato per le condizioni visivamente degenerate del marito ed anche in quella circostanza avrebbe fermamente sconsigliato il ricovero, che probabilmente, invece , avrebbe potuto salvare la vita all’uomo.
Può un medico essere così convinto delle sue idee tanto da mettere a rischio la vita di un paziente?
Carla Carro
