Baiano, tra Eremo e Cielo. Concorso nazionale di poesia: en plein di adesioni. Cento autori di tutte le regioni del Sud, oltre che del Lazio e della Toscana

Baiano, tra Eremo e Cielo. Concorso nazionale di poesia: en plein di adesioni. Cento autori di tutte le regioni del Sud, oltre che del Lazio e della Toscana

Baiano, tra Eremo e Cielo. Concorso nazionale di poesia: en plein di adesioni. Cento autori di tutte le regioni del Sud, oltre che del Lazio e della ToscanaScadeva alla mezza notte di domenica –10 novembre- il termine di partecipazione al Concorso nazionale di poesia, promosso ed organizzato da Stefania Russo – autrice di fine sensibilità e solerte animatrice di iniziative sociali per il “bel verseggiare” – con il patrocinio morale del Comune di Baiano,della prestigiosa e rinomata associazione storico-culturale “I Cavalieri del Giglio” di Nocera Inferiore, della Casa editrice “Il Saggio” di Eboli e del locale Circolo L’Incontro. Considerevole e superiore alle più rosee aspettative, il numero delle schede di partecipazione con le correlate composizioni poetiche pervenute agli addetti all’organizzazione dell’importante ed originale manifestazione, alla prima edizione. Un ampio spettro partecipativo che avvalora il profilo nazionale del Concorso, con protagonisti autori di Toscana, Lazio, Umbria, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Campania. Una varietà di testi, stili e moduli linguistici che rappresenta per la giuria un rilevante impegno, per formulare valutazioni e assegnare riconoscimenti e attestati premiali.

            Articolato in quattro sezioni, il logo del Concorso trae ispirazione dai valori della spiritualità e della simbologia promananti dalle pietre della sobria ed ospitale architettura del seicentesco Eremo dedicato alla Madonna del Soccorso che sorge sulla collina di Gesù e Maria ammantata da oliveti, come rasserenante presidio di pace e d’interiore raccoglimento nella meditazione, sano antidoto all’effimera condizione del tempo che corre veloce, e tutto dissolve.

In specifico, due sono le sezioni riservate a composizioni con temi di libera ispirazione, in lingua e in tutti i dialetti d’Italia con le relative traduzioni in lingua; due sono le sezioni dedicate alle composizioni- in lingua e in dialetto regionale con le correlate traduzioni in lingua- che evochino le molteplice sfaccettature dell’ umanità del Medioevo attraverso gli amori, le istituzioni pubbliche, gli usi civili, i costumi e i conflitti sociali, la vita religiose,le guerre.

La cerimonia di premiazione è programmata per il 14 dicembre, nell’Auditorium del plesso cittadino della Scuola media “Parini” dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”. In agenda, la sfilata in costume d’età medioevale dei Cavalieri del Giglio e lo spettacolo canoro dell’artista Stefania Siani.