CALCIO, SERIE D. Liquidato tiene sulla corda il suo San Tommaso: “La festa e’ finita, ora si fa sul serio. L’ACR Messina e’ una squadra importante”.

CALCIO, SERIE D. Liquidato tiene sulla corda il suo San Tommaso: La festa e finita, ora si fa sul serio. LACR Messina e una squadra importante.

di Lucio Ianniciello

Domani al Partenio Lombardi, ore 15, si giocherà San Tommaso-ACR Messina, gara valevole per la terza giornata del campionato di Serie D girone I. I grifoni hanno ben figurato nelle prime due gare, raccogliendo un punto, frutto del pari interno col Savoia, sconfitta per 3-2 a Palermo. Liquidato esordisce così: “Al di la’ di Savoia e Palermo, dove l’emozione e’ stata fatale, ora il calendario e’ in salita. L’ACR Messina inizialmente era candidata a vincere. Dobbiamo metterci qualcosa in più”. Non ci sono defezioni particolari in casa avellinese: “Non abbiamo indisponibili, sceglieremo al meglio. Cercheremo di fare un’ottima gara contro un’ottima squadra”.

Il mister cerca di tenere alta la tensione: “Dopo l’allenamento di oggi sono un po’ preoccupato. Il nostro cammino e’ lungo. Siamo una squadra modesta, al Barbera gli applausi erano di simpatia. Preferisco non urlare, domani mattina dovrò dire qualcosa ai ragazzi. Oggi c’è stato un atteggiamento sbagliato. Il San Tommaso e’ stato costruito bene ma ci vogliono forza, aggressività, voglia. Siamo meno competitivi degli altri, chiaro che nella rifinitura di oggi non potevo caricare. Domani mattina la squadra sentira’ un Liquidato diverso”. Tiene a evidenziare la forza dell’ACR Messina e continua a battere su determinati concetti: “L’ACR Messina ha 3 punti in classifica, c’è un preannuncio di reclamo per la gara contro l’Acireale e sembra che vada a buon fine per i nostri avversari. Hanno gente che l’anno scorso giocava in C. Noi dobbiamo toglierci dei sassolini. Faremo un sol boccone dell’ACR Messina se non pensiamo agli applausi di Palermo. La festa e’ finita, ora si fa sul serio. Al Barbera ci siamo attirati le simpatie. Ora giochiamo al Partenio, la nostra casa. Dobbiamo avere lo stesso spirito mostrato contro il Savoia. Massima aggressività, bisogna giocare all’arma bianca”.