In vista del referendum costituzionale che porterà gli italiani al voto il prossimo 4 dicembre 2016 abbiamo intervistato la giovanissima Antonella Pecchia che ad Avella e nei comuni limitrofi si sta prodigando per spiegare il perché bisogna votare NO.
“Il nuovo senato costerà meno, in quanto sarà formato da soli 100 senatori. (O almeno così pubblicizzano, ma i dubbi ci sono). Il problema è il seguente… la loro elezione, che sarà indiretta, quindi saranno sindaci che dovranno già pensare al loro “lavoro” già particolarmente complicato che assorbe tutte le energie se fatto come si deve, è da consiglieri regionali, che dovranno adempiere dapprima …al ruolo per il quale sono stati eletti. Poi a tempo perso, ma vincolato dall’obbligatorietà della loro presenza, dovranno partecipare all’attività di senato, che sembrano poche, ma che richiedono una particolare competenza. Ora ci chiediamo:” come faranno costoro ad occuparsi di tali materie, se hanno già ruoli che li tengono impegnati (o dovrebbero tenerli impegnati) per tutto il tempo? Non mi venite a dire che in Germania e in Francia si fa nello stesso modo…. le leggi non so comparano solo attraverso il testo principale, ma attraverso la considerazione dell’intera categoria.”
Ecco l’ntervista