
A più di due anni dalla sua istituzione, avvenuta nel marzo 2023, la Fondazione Carnevale di Saviano continua a non essere riconosciuta formalmente dagli organi competenti. Nonostante ciò, la Fondazione risulta dotata di un proprio Consiglio di Amministrazione, nominato nell’ottobre 2023, che ha poi eletto il presidente nel settembre 2024. Una struttura operativa, dunque, ma priva di legittimazione giuridica.
Nel frattempo, le ultime due edizioni del celebre Carnevale savianese sono state gestite da soggetti diversi, poiché la Fondazione non era in condizione di assumerne la regia ufficiale.
La situazione ha subito un’ulteriore battuta d’arresto lo scorso 18 luglio, quando il Consiglio comunale di Saviano – socio fondatore unico della Fondazione – ha iscritto all’ordine del giorno la modifica dello Statuto. Il punto, però, è stato successivamente ritirato, alimentando ulteriori dubbi e perplessità.
A sollevare il caso è Gennaro Tufano, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, che con una mail ufficiale inviata il 17 luglio ha chiesto chiarimenti urgenti al presidente. Le sue domande hanno riguardato principalmente le modifiche statutarie proposte: da chi siano state promosse, se siano state condivise con il presidente, e per quale motivo il Comune abbia incaricato un nuovo Notaio.
Tufano, in considerazione della gravità della situazione e della totale assenza di comunicazione da parte del vertice della Fondazione, ha richiesto la convocazione urgente di un Consiglio di Amministrazione per affrontare la questione. Una richiesta che, al momento, non ha ancora ricevuto riscontro.
Il silenzio istituzionale e la mancanza di trasparenza stanno creando malumori all’interno dell’organismo stesso, mentre la cittadinanza attende risposte chiare sul futuro di uno degli eventi più identitari e attesi del territorio savianese.