Pony tra la folla per lo scudetto: polemiche a Mugnano del Cardinale. La denuncia del deputato Borrelli

Pony tra la folla per lo scudetto: polemiche a Mugnano del Cardinale. La denuncia del deputato Borrelli

Pony tra la folla per lo scudetto: polemiche a Mugnano del Cardinale. La denuncia del deputato BorrelliDurante i festeggiamenti per il quarto scudetto del Napoli, a Mugnano del Cardinale (provincia di Avellino) si è verificato un episodio destinato a far discutere. Nel pieno dei caroselli di tifosi,  era presente  anche un pony in mezzo alla folla in festa.  Alcune foto dell’animale  sono state inviate al deputato Francesco Emilio Borrelli, noto per le sue battaglie ambientaliste e animaliste, per denunciare l’accaduto. «Salve deputato, qui siamo a Mugnano del Cardinale dove per “festeggiare” lo scudetto trascinano un pony impaurito in mezzo alla folla», recita il messaggio di segnalazione diffuso sui social. Le immagini mostrano il pony portato con una corda tra i tifosi in festa, una situazione che per chi ha segnalato la vicenda a Borrelli sarebbe preoccupante per il benessere dell’animale.

Francesco Emilio Borrelli, deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, ha rilanciato la denuncia sui suoi canali ufficiali condannando fermamente l’episodio. Borrelli ha parlato di “vere e proprie barbarie che non hanno a che vedere con lo sport e con il tifo”, invocando sanzioni severe: “Chi molesta o maltratta gli animali va punito sempre severamente. Non è un caso isolato: Borrelli ha ricordato altri episodi simili segnalati in questi giorni di festa scudetto, come un asinello addobbato con vessilli azzurri scoperto dai Carabinieri e sottratto ai proprietari prima che venisse esibito in strada, e un cane dipinto di azzurro avvistato a Piazza Garibaldi a Napoli – il cui padrone è stato denunciato alle autorità. “Si tratta di vere e proprie barbarie”, ha ribadito il deputato, sottolineando come tali atti nulla abbiano a che fare con l’amore per la squadra ma rappresentino invece forme di maltrattamento gratuiti verso gli animali. Borrelli ha chiesto che sul caso del pony di Mugnano del Cardinale si faccia luce, auspicando identificazione e sanzione per chi ha portato l’animale in quella situazione.

La denuncia di Borrelli con le foto del pony  ha generato immediatamente una valanga di commenti indignati sui social. Sotto il post Facebook del deputato centinaia di cittadini hanno manifestato sconcerto e rabbia. “Vergognatevi, gli animali non sono giocattoli per festeggiare”, scrive un utente, riassumendo il sentimento di molti.

Parallelamente alle critiche, non sono mancate le difese nei confronti del proprietario del pony. Alcuni concittadini di Mugnano del Cardinale (presumibilmente conoscenti del proprietario) sono intervenuti  sostenendo che la situazione sia stata ingigantita. Secondo queste testimonianze, il pony in questione sarebbe abituato a partecipare a manifestazioni pubbliche e parate folkloristiche (come si evince anche dal video pubblicato): non sarebbe dunque la prima volta che viene portato in mezzo alla gente. “Vi assicuro che quell’animale è trattato bene e non era terrorizzato, è abituato al caos, ha già sfilato in altre occasioni”, scrive un utente locale, invitando a non dare giudizi affrettati. Un altro commentatore afferma che il pony sarebbe docile e avvezzo a rumori e folla grazie a un addestramento graduale. C’è chi sottolinea come l’intento del proprietario fosse semplicemente festeggiare in modo originale, senza volontà di far del male all’animale, e ricorda che in passato animali come cavalli e asini hanno spesso preso parte a feste patronali o cortei storici senza conseguenze.

L’episodio di Mugnano del Cardinale riaccende il dibattito più ampio sull’utilizzo di animali in feste popolari e celebrazioni sportive. Da un lato c’è chi invoca tradizioni e folclore, dall’altro chi chiede maggiore tutela per gli animali coinvolti in ambienti potenzialmente stressanti.