MUGNANO. La nota delle dimissioni di Gerardo D’Apolito del Comitato Festa Sant’Antonio da Padova

MUGNANO. La nota delle dimissioni di Gerardo D’Apolito  del Comitato Festa Sant’Antonio da Padova

Cari concittadini,
come già annunciato, nella serata conclusiva dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio, ho deciso di dare le dimissioni dal Comitato Festa Sant’Antonio da Padova. Questa scelta non è figlia di ciò che è accaduto, ma maturata col tempo, con gli anni…
Ed è proprio in questi anni, in cui ho dato tutto me stesso, che si sono verificati puntualmente situazioni spiacevoli nei confronti del Comitato Festa Sant’Antonio ma che nel bene e nel male sono sempre state risolte per il bene del Paese, per il bene del Popolo di Mugnano del Cardinale, quindi, a causa di tutto ciò preferisco farmi da parte.
È bene precisare che da solo non avrei mai potuto fare ciò che è stato fatto ed è per questo che in primis vorrei ringraziare i CITTADINI DI MUGNANO DEL CARDINALE che mi hanno sempre sostenuto in qualsiasi iniziativa e che sono stati loro stessi i primi promotori di alcune di esse, come ad esempio la realizzazione del nuovo stendardo ed il restauro della statua. Inoltre, vorrei ringraziare tutte quelle persone che in questi anni hanno collaborato con me e che mi sono state sempre vicine, i collaboratori del Comitato, i “cullatori” che, come ogni anno, fremevano nell’aspettare il giorno della processione per cullare il santo nelle strade del nostro Paese, e chiunque in questi anni non abbia mai fatto un passo indietro nel porgere una mano al Comitato.
Un ringraziamento in particolare va a due persone che purtroppo non sono più tra noi, al Rettore Don Giovanni Braschi verso il quale ho avuto da sempre una stima ed un rispetto profondo ed è stato sempre il primo a supportare ogni iniziativa, inoltre, è grazie al suo supporto ed alla fiducia in me che il Popolo di Mugnano del Cardinale ha potuto restaurare la statua di Sant’Antonio. L’altra persona che merita un ringraziamento speciale è Antonio Delle Donne, conosciuto da tutti come Tonino, con il quale ho avuto i primi contatti quando lui stesso, insieme ad altre persone, decisero di restaurare la statua di Padre Pio in Piazzetta Cardinale. Da quel momento c’è stata una stima reciproca ed è anche grazie a lui che ho avuto modo di conosce persone che si sono sempre messe a disposizione per il Comitato.
Detto ciò, vorrei precisare alcune cose, Gerardo D’Apolito è un figlio di Mugnano del Cardinale, quel figlio devoto a tutti i nostri Santi e sempre a disposizione di tutti, per me non ci sono mai state differenze tra l’uno e l’altro e mai ci saranno.
La tradizione di un Popolo va rispettata, così come bisogna accettare che il mondo si evolve. I cambiamenti fanno parte dell’evoluzione, ma devono essere graduali e non bruschi e, soprattutto, non imposti.
ANCORA GRAZIE!
Con stima ed affetto
Gerardo D’Apolito