Pd, chiuse le liste in Irpinia: la scelta di Antonia Caruso segna l’equilibrio tra territori e rinnovamento

Pd, chiuse le liste in Irpinia: la scelta di Antonia Caruso segna l’equilibrio tra territori e rinnovamento

Dopo un lungo tira e molla che si è protratto fino alla tarda serata di ieri, il Partito Democratico ha definito le candidature per l’Irpinia in vista delle prossime elezioni regionali. La direzione provinciale ha trovato la quadra su quattro nomi che rappresentano la sintesi delle diverse anime del partito: Maurizio Petracca, consigliere regionale uscente, Anna Nazzaro, consigliera comunale di Atripalda, Antonio Gengaro, figura di riferimento dell’area Schlein, e Antonia Caruso, consigliera comunale di Avella.

È proprio la scelta di Antonia Caruso a catalizzare l’attenzione politica. La sua candidatura, maturata dopo giorni di confronto serrato, viene letta come un segnale di apertura verso il territorio del Mandamento baianese, spesso rimasto ai margini delle dinamiche provinciali. Caruso, volto giovane ma con esperienza amministrativa consolidata, rappresenta una generazione che il Pd prova ora a valorizzare per ridare vitalità alla propria base nei piccoli centri.

La presenza di Caruso nella lista non è solo un riconoscimento personale ma anche un tassello strategico per bilanciare la composizione territoriale e di genere del partito. In un quadro interno ancora attraversato da tensioni tra aree e correnti, la sua designazione testimonia la volontà di Piero De Luca e della segreteria regionale di puntare su profili capaci di unire radicamento locale e rinnovamento politico.

Questa mattina, a Napoli, tutti i candidati del Pd irpino saranno ricevuti presso la direzione regionale per un confronto con il segretario Piero De Luca, che illustrerà la linea politica e i temi centrali della campagna elettorale.

Per Antonia Caruso, la sfida è ora doppia: consolidare il consenso nel territorio e dimostrare che anche dalle aree periferiche dell’Irpinia può arrivare una classe dirigente pronta a pesare nel futuro del partito.