AVELLA. Tanta commozione al trigesimo della morte di Padre Federico

AVELLA. Tanta commozione al trigesimo della morte di Padre Federico

 Ieri al Convento dei Frati Minori è stata celebrata una messa solenne in onore del frate degli scout e di Avella, la guida spirituale che ha lasciato il segno ed un vuoto nella comunità, Federico D’Andrea,scomparso a causa di una lunga malattia. Presenti in Chiesa per il frate tantissimi scout e gente comune che hanno pregato e hanno voluto sottolineare il modo in cui ha voluto bene a tutti. A fine celebrazione un giovane scout ha ricordato i suoi insegnamenti e il suo sostegno allo storico gruppo di cui faceva parte, poi lo scrittore ed ex scout Erasmo Sorice che ha aiutato Federico a produrre una guida sul Convento di Avella ricostruendo tutta la storia, confidando, negli ultimi mesi di vita, che avrebbe voluto riscrivere e aggiornare il tutto perchè erano passati diversi anni dalla pubblicazione. Federico dava coraggio agli altri ed ha fatto si, come San Francesco, di fronte a “sorella morte” che tutti comprendessero l’accettazione, la rassegnazione e anche la forza necessaria durante questo trapasso dell’anima. A chiudere i ricordi un altro scout, il diacono Antonio Cioppa che commosso ha ringraziato il frate per averlo aiutato durante il suo percorso di fede. Alla termine del momento commemorativo sono stati distribuiti all’ingresso della Chiesa delle pagelline e il Tao. La Comunità Capi Scout intanto dopo aver intitolato il gruppo a Padre Federico ha fatto preparare un quadro ricordo che verrà conservato all’interno delle sedi del Convento, ci saranno poi, durante l’anno associativo, diversi momenti in cui si rinnoverà il suo ricordo che sarà indelebile. (Michele Amato)