AVELLA. Palmieri e Gentile all’attacco sul caso Clementino. “Proponiamo Biancardi anche presidente della Fondazione”.

AVELLA. Palmieri e Gentile allattacco sul caso Clementino. Proponiamo Biancardi anche presidente della Fondazione.

Ciò che si legge  dal quotidiano on-line Bassairpinia non poteva succedere che ad Avella, paese “dell’ io sono e dell’ io comando, oltre me (ed il mio cognome) il NULLA”!

E’ incredibile apprendere che per l’uso dell’Anfiteatro finalizzato ad un evento musicale bisognerebbe “oleare” qualche Ente, sorto presumibilmente senza fine di lucro, al fine di ottenere le necessarie autorizzazioni per la realizzazione degli spettacoli.

Noi non crediamo assolutamente che ciò sia avvenuto, ma nel caso fosse avvenuto ci chiediamo come mai coloro che dichiarano tali nefandezze non perseguano i responsabili (perché si tratterebbe di violazione del codice penale) attraverso le vie legali opportune?

A tal proposito il caso “Clementino”, che a dire del suo agente aveva inoltrato secondo le tempistiche ordinarie le istanze per ottenere i permessi necessari per la manifestazione, scopre parecchie “anomalie”:

* anzitutto appare quantomeno sconcertante il fatto che il team del cantante abbia avuto contatti diretti con il Sindaco presso la sua abitazione e non nelle sedi istituzionali;

* ancora più impensabile ed eclatante sarebbe che lo stesso Primo Cittadino avrebbe richiesto il pagamento di un contributo alla Fondazione di 3000 euro finalizzato alla garanzia della sicurezza e ad una “non meglio precisata assistenza”;

* inverosimili appaiono le dichiarazioni del Segretario Generale della Fondazione Michele Amato, il quale scusandosi con l’entourage di Clementino, ammette che il contributo richiesto era troppo alto e che la cifra era trattabile, dimenticandosi invece di dire che certe argomentazioni devono essere discusse nelle sedi opportune da chi ricopre ruoli di responsabilità opportunamente predisposti (Presidente, Vice Presidente, Segretario Generale della Fondazione) e non certamente a casa del Sindaco;

* inoltre, qualora per l’utilizzo dell’Anfiteatro per manifestazioni fosse previsto un contributo, per quale motivo tale somma viene richiesta da Biancardi e non dal Presidente della Fondazione, Ente deputato alla supervisione ed alla realizzazione degli spettacoli?

* per gli spettacoli precedentemente allestiti nell’Anfiteatro, sono state versate somme delle quali non si conosce l’entità?

Se quanto menzionato dall’agente del cantante corrisponderebbe al vero sarebbe opportuno nominare Biancardi, oltre a Sindaco di Avella e a Presidente della Comunità Montana,   anche Presidente della Fondazione, pregando l’avv. Antonio Larizza di farsi da parte.