AVELLA. CASO CLEMENTINO. Biancardi chiarisce la richiesta dei 3000 euro allo staff di Clementino. “Forse dal nostro Anfiteatro si voleva solo incassare!!”

AVELLA. CASO CLEMENTINO. Biancardi chiarisce la richiesta dei 3000 euro allo staff di Clementino. Forse dal nostro Anfiteatro si voleva solo incassare!!

AVELLA. CASO CLEMENTINO. Biancardi chiarisce la richiesta dei 3000 euro allo staff di Clementino. Forse dal nostro Anfiteatro si voleva solo incassare!! (Riceviamo e pubblichiamo) Tutte le offerte destinate alla Fondazione Avella Città D’arte vengono rendicontate in un bilancio pubblico accessibile a tutti e vengono utilizzate per perseguire gli scopi e le finalità della stessa Fondazione, riempendo il fondo di gestione utile per le attività culturali e per la salvaguardia dei siti archeologici avellani con il rilascio di tutte le ricevute che ne dimostrino la tracciabilità; tutte le Fondazioni di partecipazione vengono sostenute da nuovi soci e da sponsor attraverso delle offerte. Riguardo agli eventi organizzati nell’anfiteatro fino ad ora e altri dove è stata inoltrata richiesta come nel caso di Clementino, gli organizzatori sono obbligati a rispettare tutte le procedure necessarie per il rilascio delle autorizzazioni quindi poi a farsi carico delle spese per la relazione tecnica e la messa in sicurezza, la presenza dei vigili del Fuoco (costo Euro 500,00), lo staff interno per la vigilanza, il conto terzi per il personale della soprintendenza ed eventuali altre spese collegate alla struttura, come la collocazione di bagni pubblici o delle rampe di accesso.

Tutta questa procedura fu richiesta immediatamente allo staff di Clementino e doveva essere depositata almeno una ventina di giorni. Chi chiaramente va ad elargire un offerta all’ente Fondazione risparmia su alcuni di questi costi come per esempio la vigilanza, grazie al protocollo di intesa siglato con la soprintendenza, la progettazione per la sicurezza ed il conto terzi in favore della soprintendenza che era direttamente a carico della Fondazione. Il Regolamento per il Tavolo Coordinamento Eventi siglato con la Fondazione e la Soprintendenza che entrerà in vigore a breve è stato redatto per tutelare i monumenti e per facilitare le procedure in base a degli accordi. L’offerta, come quella concordata inizialmente con la Tritolo Eventi per il concerto di Clementino non è obbligatoria ed è libera, ma richiedere il supporto gestionale della Fondazione quando vengono utilizzati i siti archeologici e per il nostro paese un ulteriore garanzia per la struttura anfiteatro visto poi la tipologia di pubblico che vi accede. E’ passato troppo poco tempo da quando è stata inoltrata la prima richiesta a quando la Tritolo srl ha deciso di annullare il concerto, tanto e vero che pensavamo che fosse diversa la motivazione dell’annullamento. Inoltre in maniera del tutto informale, come sempre capita, già mi ero attivato dando tutte le indicazioni, lo scorso luglio c’è stato il concerto di Benson e poi la serata con Simone Schettino e gli organizzatori hanno seguito e ottenuto tutte le autorizzazioni perchè si sono recati dal RUP (responsabile unico procedimento) per tempo cioè almeno uno o due mesi prima e la Fondazione ha collaborato in maniera impeccabile e gratuitamente poiché gli organizzatori hanno affrontato tutte le spese per i rispettivi spettacoli( cosa che lo Staff di Clementino non riteneva di affrontare).

Questo dimostra tutta la volontà del Comune di Avella della Soprintendenza e della Fondazione ad accogliere Clementino e tutti gli altri artisti nel favoloso anfiteatro di Avella!! invito pertanto i responsabili della Tritolo srl a riformulare la richiesta per tempo per organizzare un concerto per il prossimo 2015 . (Tutte le offerte destinate alla Fondazione Avella Città D’arte vengono rendicontate in un bilancio pubblico accessibile a tutti e vengono utilizzate per perseguire gli scopi e le finalità della stessa riempendo il fondo di gestione utile per le attività culturali e per la salvaguardia dei siti archeologici avellani con il rilascio di tutte le ricevute che ne dimostrino la tracciabilità , tra l’altro tutte le Fondazioni di partecipazione vengono sostenute da nuovi soci attraverso delle offerte. Riguardo agli eventi organizzati nell’anfiteatro fino ad ora e altri dove è stata inoltrata richiesta come nel caso di Clementino, gli organizzatori sono obbligati a rispettare tutte le procedure necessarie per il rilascio delle autorizzazioni quindi poi a farsi carico delle spese per la relazione tecnica e la messa in sicurezza, la presenza dei pompieri, lo staff interno per la vigilanza, il conto terzi per il personale della soprintendenza ed eventuali altre spese collegate alla struttura come la collocazione di bagni pubblici o delle rampe di accesso, tutto questa procedura richieste tempo cioè almeno una ventina di giorni . Chi chiaramente va ad elargire un offerta all’ente Fondazione risparmia su alcuni di questi costi come per esempio la vigilanza e grazie al protocollo di intesa siglato con la soprintendenza anche sul conto terzi per pagare il personale.

Il Regolamento Tavolo Coordinamento Eventi siglato con la Fondazione e la Soprintendenza che entrerà in vigore a breve è stato redatto per tutelare i monumenti e per facilitare le procedure in base a degli accordi. L’offerta, come quella concordata inizialmente con la Tritolo Eventi per il concerto di Clementino non è obbligatoria ed è libera, ma richiedere il supporto gestionale della Fondazione quando vengono utilizzati i siti archeologici è per il nostro paese un ulteriore garanzia per la struttura anfiteatro visto poi la tipologia di pubblico che vi accede. E’ passato troppo poco tempo da quando è stata inoltrata la prima richiesta a quando la Tritolo srl ha deciso di annullare il concerto tanto e vero che pensavamo che fosse diversa la motivazione dell’annullamento, in ogni caso si poteva per tempo trovare sicuramente una soluzione a vantaggio della Tritolo srl. Inoltre in maniera del tutto informale , come sempre capita , già mi ero attivato dando tutte le indicazioni, lo scorso luglio c’è stato il concerto di Benson e poi la serata con Simone Schettino e gli organizzatori hanno seguito e ottenuto tutte le autorizzazioni perchè si sono recati dal RUP (responsabile unico procedimento) per tempo cioè almeno uno o due mesi prima e la Fondazione ha collaborato in maniera impeccabile e gratuitamente. Questo dimostra tutta la volontà del Comune di Avella della Soprintendenza e della Fondazione ad accogliere Clementino e tutti gli altri artisti nel favoloso anfiteatro di Avella. Tutte le manifestazioni fatte in Anfiteatro non hanno visto alcun esborso ne da parte del Comune di Avella e ne da parte della Fondazione; tutti gli organizzatori si sono caricati il costo del piano sicurezza, vigilanza e rapporti con la soprintendenza!! Lo Staff di Clementino non voleva evidentemente ne sostenere i costi per la organizzazione dell’evento e ne erogare un contributo alla Fondazione per l’espletamento di tutte le spese e la esecuzione di tutte le incombenze tecniche per la Sicurezza!!! …..evidentemente….dal nostro Anfiteatro…si voleva solo incassare!! ….e le spese ed i costi di realizzazione ..??? (Domenico Biancardi Sindaco di Avella)