VISCIANO. E’ andato in scena ieri il Consiglio Comunale. Ecco le novità

VISCIANO. E andato in scena ieri il Consiglio Comunale. Ecco le novità

VISCIANO, discussione vivace e con dissensi anche nella stessa maggioranza in Consiglio comunale, convocato per l’approvazione del Rendiconto di gestione annuale. Strumento obbligatorio come il Bilancio di previsione triennale. Ma, come spesso accade, la discussione tra i 6 della maggioranza e le opposizioni è scivolata su temi come La Terra dei Fuochi, forno crematorio, gestione strutture sportive e spostamento del mercato settimanale. Su questa vicenda l’opposizione si divide con il no del consigliere Conte e l’astensione del dottor Montanaro. Il provvedimento, deciso dalla giunta il 14 aprile scorso viene bocciato con parere tecnico, dal comandante dell’area di vigilanza Foglia. Ma il sindaco Gambardella motiva la decisione per motivi di sicurezza e opportunità. In realtà nella attuale via Corriole è localizzata l’istituto comprensivo Rossi che ospita oltre 700 alunni tra scuola primaria e secondaria. “Gli stand occupavano un area che costruiva anche l’intervento di un ambulanza in caso di necessità” sottolinea il sindaco. Il mercato torna alla sua destinazione originaria presso il parcheggio con annessi servizi pubblici di via Giordano.
Sulla Terra dei Fuochi, nella quale anche Visciano fa parte, il sindaco dice che è stata un iniziativa di parlamentari di area ai quali i partiti di riferimento si sono rivolti, ma sulla decisione “il comune non ha alcuna paternità”. Nella comunità ci sono perplessità sui vantaggi o meno sugli agricoltori e prodotti agricoli. Molti temono il declassamento a livello economico di noci e nocciuole. Ma il vicesindaco Soviero, con delega all’Ambiente, dissente dal sindaco e dice che vi sono vantaggi anche sul controllo e prevenzione di terreni e prodotti agricoli.
Sui lavori del plesso in Piazza Lancellotti, che ospiterà uffici e sede comunale, il sindaco, sulla lunghezza della consegna, rimprovera alla precedente consiliatura (Montanaro) di “aver stravolto il progetto originario della struttura rendendola non idonea all’uso di Casa comunale”. In questi due anni – dice il sindaco dice”abbiamo dovuto rivedere, con la ditta esecutive, la destinazione d”uso”. A luglio, comunque i lavori saranno ultimati e il plesso inaugurato.