
A Napoli, presso la storica spiaggia libera di Mappatella Beach alla Rotonda Diaz, sono state inaugurate le nuove docce pubbliche, pochi giorni dopo l’installazione dei bagni chimici. Questi interventi rappresentano un ulteriore passo avanti nel percorso di riqualificazione di un’area molto frequentata, risultato di una collaborazione concreta tra istituzioni, volontari e cittadini.
Tuttavia, proprio in concomitanza con l’apertura dei nuovi servizi, è tornato il problema dei noleggiatori abusivi di sedie e ombrelloni, che come ogni estate si sistemano all’ingresso della spiaggia. La situazione è stata documentata dal deputato di Alleanza Verdi–Sinistra Francesco Emilio Borrelli durante un sopralluogo ormai consueto nel periodo estivo.
Borrelli ha sottolineato come, grazie all’impegno congiunto di istituzioni, volontari e cittadini desiderosi di cambiamento, Mappatella Beach sia passata dall’essere simbolo di degrado a modello di civiltà, efficienza e accessibilità. Oggi è diventata un’attrazione per i turisti e un luogo di svago sicuro per i napoletani, un motivo di orgoglio per tutta la comunità.
Restano però delle criticità. L’abusivismo è una piaga che si presenta con regolarità, come un parassita che si nutre delle energie positive e torna ogni volta che si cerca di allontanarlo. Per questo serve un intervento deciso e costante alla radice del problema. Borrelli ha assicurato che non si arretrerà nella lotta per restituire alla città spazi liberi, legali e decorosi. L’auspicio è che, con controlli più serrati e un’azione concreta da parte delle autorità competenti, Mappatella Beach possa presto liberarsi definitivamente dall’abusivismo.
Il ritorno degli abusivi dimostra quanto sia difficile garantire legalità e sicurezza in uno spazio pubblico così vivace e amato. Nonostante i progressi nella riqualificazione, la sfida resta aperta e si attende un impegno più incisivo per consolidare i risultati e assicurare ai napoletani un’estate davvero libera da disagi.