
SPERONE (AV) – “La vergogna non ha limiti”: è questa l’affermazione dura e vibrante del Dott. Salvatore Alaia, già Sindaco di Sperone, in merito alla mancata attivazione dei servizi Postamat nei comuni di Sperone, Avella e Baiano.
Una situazione che, secondo Alaia, rappresenta l’ennesima prova di un progressivo impoverimento dei servizi nel Baianese, un territorio che sembra scivolare sempre più in un abisso di disattenzione istituzionale, senza che le amministrazioni locali riescano a reagire o a far sentire con forza la propria voce.
“È assurdo – afferma Alaia – che per un semplice prelievo al Postamat i cittadini debbano recarsi a Mugnano del Cardinale, dove li attendono lunghe e interminabili file. Non si tratta di un capriccio, ma di un servizio essenziale e importante, necessario per affrontare questioni personali quotidiane. E parliamo di attese di oltre 8 minuti per ogni singola operazione: un tempo che, in un’epoca che si definisce ‘società digitale’, è inaccettabile.”
“Ci si riempie la bocca parlando di società digitale, di semplificazione e di cittadini sempre più connessi. Ma la realtà dei fatti è ben diversa – continua l’ex Sindaco –. I cittadini del Baianese sono ormai rassegnati, vittime di un sistema che non mostra alcun rispetto per i loro diritti fondamentali.”
La denuncia di Alaia tocca un nervo scoperto: i servizi bancari e postali in molte realtà provinciali e periferiche sono sempre più ridotti, costringendo i cittadini, soprattutto i più anziani, a spostamenti e disagi che vanno ben oltre la soglia della sopportabilità.
Con questa dichiarazione, il Dott. Alaia intende lanciare un appello alle istituzioni locali e agli enti preposti, affinché si prenda finalmente coscienza di una situazione che sta penalizzando fortemente il territorio.
“Serve una scossa, un segnale forte – conclude Alaia –. Non possiamo continuare a subire passivamente decisioni che umiliano i nostri cittadini. Il Baianese merita rispetto e servizi dignitosi.”